A cura della Redazione
Nel pieno dell’estate, in data 23 Luglio alle ore 22, al Pompeilab sarà di scena Massimo Ferrante. Calabrese, cantautore ed interprete, Massimo è uno dei maggiori esponenti della musica popolare in Italia e all’estero. Da bruxelles ad Umbria jazz, passando per lo Sziget Festival di Budapest, il gradito ospite del Pompeilab porterà in scena il suo repertorio con particolare attenzione alla platea ed ai balli. Da “Il Manifesto” a”Repubblica”, fino a “Blow up” e “All about jazz”, tutte le maggiori testate giornalistiche hanno negli anni declamato le elevate doti artistiche ed umane di Massimo Ferrante. Dalla sua biografia si apprende: Calabrese di Joggi (Cs) canta da sempre, il suo primo vagito è un la calante. A tredici anni la prima chitarra (una grande Meazzi). Verso la fine degli anni ´70 si trasferisce a Napoli per intraprendere gli studi universitari.. finendo invece per esibirsi chitarra e voce in diversi locali della Calabria e della Campania. Risale a questo periodo il sodalizio artistico, tuttora esistente, con il bluesman di Villamare(!!!) duo Sansalone FerranteFrancesco Sansalone con cui negli anni ´90, insieme a Carlo Lella e Gianni Carcò, costituirà i Quattro Quatti, un gruppo vocale che spazia dal Gospel al Blues, dalla West Coast al Folk italiano e che nel 1993 partecipa alla realizzazione del cd Vite Perdite di Daniele Sepe. Nel 1995 Massimo collabora a Spiritus Mundi di Sepe. Nel 1996 partecipa al cd Vient´ ´e mare dei Rua Port´Alba facendo una serie di concerti in giro per l´Italia. Nel 1997 riprende la collaborazione con Sepe e al suo seguito incomincia un´attività concertistica che lo porterà in giro in Italia e in Europa. E´ presente all´Europa Jazz Festival di Noci, al Womad di Bruxelles, all´ Opera Festival di Wexford, alla Fete de la Musique di Parigi, al Ritmos Festival di Porto, allo Strictly World Music Festival di Marsiglia, al Sons d´hiver di Parigi, al Kunst-Und Ausstellungshlle Derbunderepublik Deutsch Land di Bonn, allo Sfinks Festival di Anversa, allo Sziget Festival di Budapest, ad Umbria Jazz, a Ferrara sotto le Stelle, per molti anni a Roma Incontra il Mondo, a Sant´ Arcangelo dei Teatri, al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, concerto organizzato dall´istituto Ernesto De Martino. Suona nei maggiori centri sociali italiani. Ancora: all´Horizontal Radio (progetto multimediale dell´Unione Europea di radiodiffusione), al Concerto Grosso Radiotre suite. Canta la Tarantella Calabrese nel film Figli di Annibale di Davide Ferrario, canzone contenuta nel cd Lavorare Stanca di Sepe (Premio Tenco 1998 come miglior album in dialetto). Partecipa a Totem, uno spettacolo teatrale di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis trasmesso dalla Rai. Collabora ai Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani con la regia di Mario Martone, spettacolo in cartellone nei più importanti teatri italiani, trasmesso anch´esso dalla Rai. Partecipa a Tenera è la notte programma Rai. Canta la sigla di apertura e chiusura di Fùtbol, soap radiofonica della Rai. Collabora con Leon Pantarei al cd Trema la terra. E´ in concerto con i Uaragniaun insieme a Sepe e Mauro Squillante a Bitonto. Enrico Del GaudioNel 2005 Massimo Ferrante pubblica ´ U Ciucciu-Voci e suoni dal Sud Italia-Felmay, il suo primo lavoro da solista realizzato insieme ad Enrico del Gaudio. Il progetto è imperniato su un attento e accurato lavoro di recupero e rielaborazione di brani editi ed inediti in vario modo reperiti, in cui si avverte la ricerca di un equilibrio fra tradizione e modernità. In questo cd Massimo Ferrante si avvale della indispensabile collaborazione di numerosi amici musicisti. E siamo ai giorni nostri. Massimo Ferrante e Cumpagnia Briscula (´U gruppu) in groppa al ciucciu incominciano un viaggio che li ha portati a suonare alla Locanda Atlantide (Roma), a Montefano (Macerata), numerosi locali campani, al Maggio Sermonetano (Latina), a Baccanalia cantine aperte nell´Avellinese, a Capannori(Lucca) e li porterà... COMUNICATO