A cura della Redazione
Negli ultimi giorni è stata commentata l’orgogliosa reazione di Ferdinando Uliano, che ha respinto l’invito del primo cittadino di Pompei (che gli ha inviato una lettera) di rientrare nell’incarico di assessore alle Politiche sociali e giovanili. Carmine Lo Sapio ha rimarcato il gesto di dignità di Uliano e dei consiglieri comunali di “Unità e Impegno” (Allaria, Benincasa, Del Regno e Robetti) che si sono dimessi da tutti gli incarichi amministrativi. Egli, nel suo comunicato, ha spiegato così la differenza tra gli uomini del suo gruppo che, a suo dire, “hanno dimostrato che la dignità è al primo posto nel contesto confuso che premia gli ipocriti accattoni ed offende quanti hanno operato nell’interesse della città”. Lo Sapio ha promesso per il futuro: ”Saremo chiarissimi nella nostra azione politica ed amministrativa per evitare equivoci e subdole strumentalizzazioni degli squallidi individui di turno. Eviteremo di commentare i miseri giudizi che regnano nella pochezza di chi manca dell’integrità morale per giudicare gli altri. Staremo attenti a non farci irretire da qualche finto mediatore. Con D’Alessio - prosegue il leader di Unità e Impegno - abbiamo condiviso un lungo percorso politico e amministrativo caratterizzato anche dal rapporto amicale che è stato di grande aiuto per il consolidamento dei rapporti politici ed amministrativi. Lo Sapio ha poi proseguito con la considerazione che ora è tempo di prendere atto con amarezza che dai buoni rapporti politici, che si sono consolidati con l’affetto e la stima, “si può passare ad un fase di conflitti che faranno tornare indietro nel tempo”. La conclusione è la consapevolezza di uno scontro futuro “che affronteremo a difesa della nostra dignità. E´ mio costume - conclude Lo Sapio - tenere fede agli impegni. Quindi sarò coerente con gli amici che hanno condiviso il mio percorso politico sempre fondato sulla lealtà”. MARIO CARDONE