A cura della Redazione
Una donna cinquantenne depressa di Santa Maria La Carità si è gettata nel fiume Sarno dal versante della via Ripuaria, intorno alle ore 10,30 di questa mattina. La donna ha compiuto il folle gesto nella chiara intenzione di togliersi la vita, ma per fortuna è stata vista da alcuni passanti che hanno immediatamente avvistato la caserma della Benemerita di Pompei, comandata dal maresciallo capo Tommaso Canino. Immediatamente è partita l´auto di servizio che ha raggiunto il posto ma i militari non hanno avvistato la donna nelle acque del fiume, per cui hanno subito informato i vigili del fuoco della di Castellammare di Stabia, che hanno dragato con i loro mezzi anfibi il corso del fiume Sarno (a partire dal punto della segnalazione) rinvenendo finalmente la donna, che era stata trascinata dalle acque per circa un chilometro. Fortunatamente, la donna, in un momento di reazione, si era aggrappata a della sterpaglia galleggiante senza andare a fondo ed annegare. Una volta tratta dall’acqua la cinquantenne di Santa Maria La Carità è stata prima caricata dai militari e pompieri sul gommone, successivamente la poverina é stata ricoverata presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Sul suo conto non è stata ancora redatto un verbale sanitario dall’equipe di medici stabiesi che l’hanno presa in cura, ma a prima vista pare proprio che la donna sia fuori pericolo. Ha parecchie escoriazioni sul corpo e qualche contusione. Inoltre deve aver preso molto freddo per essere rimasta circa tre ore in acqua (dal momento che si è buttata nel fiume intorno alle ore 10,30 ed è stata ripescata verso le 13). I militari che hanno seguito insieme ai vigili del fuoco tutta l’operazione del salvataggio, hanno riferito che la donna ha parlato con loro in ospedale e che li ha ringraziati per averle salvato la vita. MARIO CARDONE