A cura della Redazione
E’ stato condannato oggi, per direttissima, a quattro mesi di prigione un ladro di biciclette di Scafati. La storia del suo arresto, avvenuto nella stessa giornata, ad opera dei carabinieri di Pompei della caserma comandata dal maresciallo capo Tommaso Canino, vale la pena di essere raccontata per l´abilità del ladro nel correre in bicicletta e per la perseveranza degli inseguitori (a partire dal proprietario) che alla fine hanno avuto la meglio, recuperando la bicicletta da corsa dal valore di circa mille euro. La storia comincia ad Angri, dove Antonio De Masi, pluripregiudicato di Scafati, ha rubato una bicicletta da corsa ed è volato via inseguito in automobile dal proprietario fino alla piazza principale di Pompei, dove c’è la postazione fissa dei carabinieri. E’ successo così che il brigadiere in servizio, raccolta a volo la denuncia del proprietario, ha cercato di fermare il ladro che ha continuato imperterrito la sua corsa. A questo punto il brigadiere è salito sul sedile posteriore della moto di un collega in borghese e l’ha inseguito sulla strada a ritroso fino a raggiungerlo in prossimità di Scafati. MARIO CARDONE