A cura della Redazione
Si è svolto ieri sera in Piazza Pace a Boscoreale, l´incontro della Rete dei Comitati in lotta per il territorio. L´ordine del giorno è stato la sottoscrizione di un documento, inviato poi ai sindaci di Trecase, Terzigno, Boscotrecase e Boscoreale, comuni prossimi allo sversatoio Cava ex Sari, all´interno del Parco Nazionale del Vesuvio, dove si chiedono alcune valutazioni in conseguenza ai problemi degli impianti di distruzione del biogas che si stanno verificando presso la discarica e che stanno causando non pochi problemi alle popolazioni residenti della zona. Infatti, sono alcuni giorni che si accusano nuovamente esalazioni eccessive di miasmi e il verificarsi di boati sospetti provenienti dall´invaso, come denunciano gli stessi rappresentanti dei Comitati antidiscarica. Perciò, questi ultimi chiedono alle autorità competenti e ai sindaci dei quattro Comuni la chiusura immediata dell´impianto con la conseguente bonifica delle aree così fortemente inquinate, l´istituzione di controlli anche da parte un team di esperti esterni che possa verificare le condizioni di sicurezza per l´impianto, sia per la salute dei cittadini che per il territorio, le volumetrie fino ad ora accumulate e quanto ancora dovrebbe rimanere in funzione. Dopo l´incotro e l´approvazione di una bozza del documento da parte dei rappresentanti dei Comitati, alcune persone si sono recate alla seduta del Consiglio comunale di Boscoreale che era in atto, dove sono state chieste al sindaco, Gennaro Langella, le sue considerazioni sul problema in atto e anche infomazioni su eventuali sviluppi sulla crisi che da settimane attanaglia l´area partenopea e il suo hinterland. Le preoccupazioni del primo cittadino sono state evidenti in quanto non si esclude una ricaduta di interesse sull´area vesuviana, considerate le decine di cave dismesse, che rientrerebbero nel contesto del Parco e quasi sempre prossime ai centri abitati, e che potrebbero accogliere i rifiuti del napoletano. E sul fronte del problema napoletano, anche questa mattina i Comitati sono stati invitati dal vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, a presentarsi ad una riunione tecnica per trovare una soluzione. In tal caso, la posizione degli esponenti dei Comitati del rimane ferma e decisa: non far passare arrivare alcun rifiuto presso gli impianti di Terzigno. VINCENZO MARASCO