A cura della Redazione
“Pseudo indiscrezioni o pseudo fughe di notizie che, in queste ore, vengono fatte filtrare ad arte su alcuni mezzi di informazione, circa ipotesi di piano industriale di Fincantieri che vedrebbe il ridimensionamento e la riconversione del cantiere di Castellammare di Stabia, non devono impressionare in considerazione dell’evidente tatticismo che le ispira. D’altro canto, quand’anche il piano industriale Fincantieri fosse strutturato in tal senso, esso resterebbe allo stato di pura intenzione della proprietà. Infatti, un piano industriale, in un settore come quello della cantieristica, non può realmente definirsi tale, almeno dal punto di vista della sua concreta attuabilità, se è privo di una intesa o quantomeno di un avallo da parte delle istituzioni a vario titolo interessate”. Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Giova, quindi, ribadire, per chiarezza, che sulla questione della cantieristica stabiese la saldatura tra Governo, Regione e Comune di Castellammare di Stabia è e resta forte e chiara: puntare con decisione al rilancio del cantiere e della sua missione produttiva a tutela dell’occupazione e del lavoro, non più solo con interventi tampone, ma con un´azione a più ampio raggio che miri a nuove commesse e a interventi strutturali quali il bacino. La linea è questa e tale rimane, tanto più in una regione, come la Campania, e in una provincia, quale quella di Napoli, che non possono e non intendono lasciare nulla di intentato per la difesa delle poche realtà produttive esistenti in un contesto territoriale che già versa in difficoltà gravissime dal punto di vista lavorativo e occupazionale”, ha concluso Bobbio. COMUNICATO