A cura della Redazione
Martedì il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, ha convocato a Palazzo De Fusco la conferenza dei servizi di prevenzione sanitaria per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Si tratta di approntare una serie di processi di disinfestazione e derattizzazione che la Direzione del Servizio di prevenzione dell´Asl Na 3 Sud ogni anno appalta a ditte esterne, che in un’area parzialmente agricola (originariamente paludosa) ed attraversata dal fiume Sarno, notoriamente molto inquinato, assumono carattere di priorità assoluta in prossimità dell´estate. La riunione ha avuto per il momento carattere interlocutorio ma il primo cittadino, anche in riferimento alla sua responsabilità di massima autorità sanitaria locale, farà sicuramente seguito all’iniziativa con precise direttive all’Ente sanitario, avvalendosi della preziosa collaborazione di un tecnico del settore della prevenzione ambientale recentemente entrato nel suo staff. Si tratta di Luciano Scatola, veterinario di grande esperienza (è stato direttore del macello di Pompei e del Servizio di prevenzione sanitaria comprensoriale, sito in via Acquasalsa). I problemi connessi alla prevenzione ambientale sono molto sentiti dalla popolazione locale. Alcuni di essi, come il randagismo, hanno assunto carattere endemico e permanente. L’urgenza di intervento trova motivo dalla connotazione turistica dell’economia urbana che accoglie cinque milioni di turisti l’anno, tra pellegrini diretti al Santuario della Madonna del Rosario e visitatori del sito archeologico di Pompei. Gli ultimi incidenti di questi giorni, descritti dalla cronaca locale, parlano di cani randagi che hanno morso turisti in visita agli Scavi. Notizie del genere non fanno bene alla reputazione turistica della città. L’Amministrazione locale lo sa e perciò cerca di correre ai ripari ma il problema è antico e prevede una soluzione sistematica e mezzi considerevoli. Bisogna inoltre coinvolgere numerose istituzioni del territorio come la sanità, la scuola, gli enti locali e le associazioni professionali ed animaliste. MARIO CARDONE