A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera aperta del presidente dell´Associazione Stella Cometa di Boscoreale, Enzo Martire, indirizzata al sindaco Gennaro Langella. La missiva ha per oggetto l´annossa questione legata ai locali dell´ex Stazione Fs di Boscoreale. Signor Sindaco, la ringraziamo per il comunicato che ha diramato e per le precisazioni di carattere amministrativo circa le intenzioni del Comune di entrare in possesso dell’area e di tutti gli immobili presenti nella Stazione FS di Boscoreale. Occorre però precisare alcuni dettagli, il Comune in passato ha chiesto di acquistare tutto, ma RFI ha dato parere favorevole, all’alienazione, solo per l’ area dello scalo merci e del deposito ivi esistente. Ad oggi la compravendita attende la perizia della valutazione economica dei beni. Per gli altri immobili e la sede ferroviaria si deve attendere il decreto di dismissione della Linea Cancello – Torre Annunziata, che dovrà essere emanato dal Governo, e per il quale è in corso la predisposizione degli atti da parte del Gruppo FS. Premesso quanto sopra, i Soci tutti di Stella Cometa, non hanno ancora capito come possa essere stato segnalato al Parlamento quanto segue: “così da consentire, poi, l’auspicata bonifica dei luoghi, la riqualificazione urbanistica dell’area e la piena fruizione da parte dei cittadini di quella comunità di uno spazio oggi pericolosamente frequentato, senza alcun controllo da parte della stessa RFI, da tossico dipendenti provenienti anche da altri comuni dell’area metropolitana di Napoli". Non hanno capito la parola “oggi”, e magari si aspettavano una rettifica sia da parte sua che da chi ha firmato l’interrogazione parlamentare, nella quale sono riportate notizie non veritiere, in riferimento alla presenza di tossicodipendenti. Non hanno capito come mai, in questi ultimi anni, la sua amministrazione ha continuamente negato qualsiasi richiesta di aiuto fatta dai giovani volontari, anzi li ha ricompensati facendo marcire per interi giorni, proprio davanti alle porte della stazione, rifiuti maleodoranti, lasciandoli completamente soli nell’ arduo progetto di recupero di quei luoghi che ora si vorrebbero acquistare con lo scopo di renderli fruibili da parte dei cittadini della comunità boschese, quando già oggi i locali della stazione, regolarmente ricevuti in comodato da parte di RFI, con un contratto firmato in data 30 aprile 2008 e depositato all’ ufficio del Registro, sono pienamente fruibili dalla comunità tutta. Non hanno capito e vorrebbero capire come devono fare a fidarsi di quanto ha dichiarato nel suo comunicato, e cioè, che: “Una volta venuti in possesso dei locali e delle aree esterne, cosa che auspico avvenga sollecitamente, confermo che è nostra intenzione riconvertire le aree esterne a verde attrezzato e a parcheggio, e i locali della stazione e del deposito in uffici e per attività socioculturali. Rassicuro - ha concluso il Sindaco - il presidente dell’associazione Stella Cometa, e le forze politiche di opposizione che in questi giorni stanno facendo da paladini della stessa, che non è assolutamente nostra intenzione sfrattarli, anzi, quando sarà il momento, non avremo alcuna difficoltà a confermare l’utilizzo di parte dei locali per permettere alla stessa associazione di continuare a svolgere le sue attività”. Signor Sindaco, il volontariato sociale, deve restare libero, in spazi liberi, per poter essere proficuo e portare frutti abbondanti. La Politica dovrebbe, invece, dal canto suo, sostenere e affiancare i volontari, incoraggiandoli e apprezzando il loro operato. A nome dei Soci tutti di Stella Cometa Il presidente Vincenzo Martire