A cura della Redazione
Ancora una lodevole iniziativa della locale Associazione politico-culturale “ViviAmo Trecase”, presieduta dal dott. Francesco D’Ambrosio. Il sodalizio, in collaborazione con la scuola "D´Angiò" e la scuola elementare di via Vesuvio, ha organizzato un incontro-dibattito sul tema della legalità dal titolo “Sono libero quando…”. Location dell’evento culturale, l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Sancia d’Angiò” di via Carlo Cattaneo, diretto dal prof. Francesco Ventorino. Gradito ospite della serata, don Luigi Merola, ex parroco di Forcella e attuale presidente della Fondazione "’A voce d’ ’e ccriatùre", sempre in prima fila nel contrasto alla camorra. Il sacerdote ha manifestato tutto il suo compiacimento per la corposa presenza che affollava l’Aula Magna della “D’Angiò”. Don Luigi Merola, mirando principalmente ai numerosi giovanissimi che hanno assistito al dibattito, ha impartito sommariamente e in parole semplici una importantissima lezione di vita e, in prosieguo, con l’ausilio dei ragazzi presenti, ha inscenato, da abile regista, alcuni passaggi della sua recente pubblicazione: “Il cancro sociale, la camorra” ricevendo un corale assenso sia dai giovanissimi che dagli adulti presenti all’incontro. In conclusione, l’autore ha firmato copie del libro, il cui ricavato della vendita sarà totalmente devoluto alla Fondazione da lui stesso presieduta. Per l’occasione, negli ampi spazi dell’Istituto di via Cattaneo, con l’ausilio dei docenti interessati, è stata inaugurata una interessante mostra didattica sul tema in oggetto con lavori realizzati degli alunni delle scuole locali. NINO VICIDOMINI