A cura della Redazione
I dati statistici delle visite agli Scavi di Pompei ed ai siti archeologici di Ercolano, Stabia, Boscoreale ed Oplonti, confermano per il 2011 l’afflusso di visitatori del ponte di Pasqua dell’anno scorso. Tra Sabato Santo e Lunedì in Albis i turisti a Pompei sono stati 32.501 (l’anno scorso 32.314), mentre nei restanti quattro siti vesuviani si sono registrate 38.474 presenze riseptto alle 38.352 del 2010. Pompei si é dimostrata, così, la meta preferita dai campani per le gite fuori porta a Pasqua e Pasquetta, ma al dato già lusinghiero delle presenze (ricordiamo che l’anno scorso c’era stato un incremento del 15 per cento rispetto all’anno precedente) hanno contribuito anche le folte comitive di turisti stranieri che erano composte specialmente da giovani in gita scolastica. In via Villa dei Misteri, dove da poco è stato istituito il senso unico con una corsia riservata ai pedoni che vogliono raggiungere agevolmente l’ingresso (con la biglietteria e l’ufficio informazioni) di Porta Marina, e la piazza sottostante, c’è stato molto da fare per il nucleo di vigili urbani pompeiani, che hanno dovuto regolare il traffico delle automobili e dei torpedoni in numero rilevante rispetto alla norma giornaliera. Tirando le somme, la crisi dei cumuli di spazzatura nel capoluogo partenopeo, che ha danneggiato nel corso del ponte pasquale l’immagine turistica di tutta la provincia, non ha avuto un riflesso negativo anche sulle visite negli scavi archeologici vesuviani. Si deve tenere, inoltre, in debito conto che quest’anno negli scavi di Pompei ci sono numerose case chiuse alle visite (come quella dei Vettii), a causa del basso numero di custodi attualmente in organico e di provvedimenti di cautela della direzione SANP che hanno portato la sovrintendente Elena Cinquantaquattro ad interdirne l’accesso, nell’attesa che sia stato completato il check-up di tutta l’area. Un controllo resosi necessario dopo il crollo della Schola Armaturarum (nella foto) che ha fatto discutere il ceto culturale del mondo intero. Ora la direzione della SANP si augura che il dato lusinghiero di presenze si confermi anche nel week-end del Primo maggio (Festa del Lavoro). MARIO CARDONE