A cura della Redazione
Torna, a furor di popolo, la Via Crucis per le strade del centro di Pompei dopo una pausa di tre anni. La manifestazione è una recita partecipata della popolazione che torna al centro delle celebrazioni pasquali. Non andrà in scena venerdì santo perché la Chiesa di Pompei, anche se ha patrocinato la manifestazione, si riserva per quel giorno una manifestazione in proprio. L’amministrazione comunale si è messa a capo dell’iniziativa “laica” che vede l’impegno di imprenditori ed associazioni pompeiane. La sacra rappresentazione della “Passione e morte" di Gesù avrà luogo a partire dalle 21 e 30 dI sabato 16 aprile. Incomincerà dopo la benedizione dell´Arcivescovo del Santuario di Pompei, Monsignor Carlo Liberati, ed interesserà tutte le strade del centro cittadino. L’epilogo è previsto sul sagrato della Basilica, dove ritorneranno i figuranti (veri e propri attori dilettanti) dopo tour della processione, a quel punto andrà in scena la crocefissione del Cristo e dei due ladroni. La Via Crucis pompeiana è partita nel 1997. Da allora sono state messe in scena otto edizioni in tredici anni. Le pause sono state causate da problemi finanziari ma principalmente da rivalità locali tra vari enti ed associazioni. Anche quest’anno qualche associazione è rimasta fuori per dissenso ma l’iniziativa è andata avanti. A questo punto tutti si augurano che si dia luogo alla costituzione di unformi un comitato permanente che metta la Via Crucis tra le tappe fisse degli eventi pompeiani a causa del forte richiamo che esercita nella popolazione locale e nelle visite turistiche. La Passione di Cristo si celebra lungo le strade della città degli scavi e del santuario in costumi e scenografie d’epoca. La direzione artistica della manifestazione è stata affidata all’associazione “Gati” di Elio Sorrentino che porterà in scena 130 figuranti, tutti pompeiani doc. Il sindaco Claudio D´Alessio: “L´evento, già largamente consolidato nel tessuto sociale ed economico della città, costituisce un richiamo forte per il turismo sia Comunale che Regionale ed è volontà dell´Amministrazione contribuire al buon esito dell´iniziativa”. MARIO CARDONE