A cura della Redazione
Il Comune di Pompei ha avviato il dialogo con la Chiesa sulla tassa d’ingresso a carico dei bus turistici, recentemente deliberata. Il sindaco Claudio D’Alessio ha dato mandato al consigliere Gerardo Conforti, presidente della Commissione Turismo e delegato ai trasporti ed alla gestione dei flussi turistici, di aprire un tavolo diconcertazione con il Santuario, la Soprintendenza e l’Ente del Turismo al fine di studiare un regolamento condiviso d’applicazione del pedaggio con ingresso gratis in città per i turisti che pernottano almeno, almeno un giorno, a Pompei. ”Ogni persona che viene a Pompei dovrà pagare mediamente un euro - spiega Conforti -. La priorità dell’Amministrazione comunale di Pompei è rispondere alle esigenze dei cittadini”. L´introduzione del pedaggio appare al momento una svolta necessaria nell’ottica di migliorare i servizi nello spirito del federalismo fiscale. “I milioni di turisti che arrivano nella nostra città hanno bisogno in primis di strutture di accoglienza e servizi - ha spiegato il delegato di D’Alessio –. Non possono essere i cittadini a pagare il conto per la nostra ospitalità. Con il federalismo fiscale l´Ente ha la possibilità di attingere a risorse fresche senza mettere le mani nelle tasche dei contribuenti”. Dopo l´approvazione della delibera di indirizzo, l´atto successivo è di redigere un regolamento. Alla sua stesura il Comune ha dichiarato che terrà in considerazione tutte le opportunità ma anche le criticità. E’ prevista l’audizione delle associazioni degli operatori turistici (commercianti, albergatori, tassisti, guide turistiche, ecc.). “Mi rivolgo al buon senso di Sua Eccellenza pregandolo di non eccedere in allarmismi inutili e fare il processo alle intenzioni prima di conoscere i fatti", rivolgendosi all´arcivescovo Carlo Liberati. "Resta ben chiaro - prosegue - che l´introduzione del pedaggio ai bus turistici è un provvedimento che l´amministrazione intende portare avanti, per il bene dei cittadini e per assicurare il comfort di turisti e pellegrini. Nell´ottica di fare sistema, invitiamo Sua Eccellenza - conclude Conforti - ad avviare opere che promuovano Pompei quale meta religiosa, considerato il calo attuale del flusso dei pellegrini”. MARIO CARDONE