A cura della Redazione
Un nuovo successo teatrale per la Compagnia del Teatro di Donna Peppa. Ben dieci repliche al Teatro "San Luigi Orione" di Ercolano, hanno suggellato un patto di affetto fra il suo pubblico (sempre numeroso ed attento) e la compagnia di Antonello Aprea, adattamento e regia dell’ultima fatica "A´ taverna ´e porta Capuana" due atti di risate. Il cast di attori è il solito, ma si vede in questi anni il notevole salto di qualità di alcuni attori, frutto di un lavoro serio e professionale. La commedia fila lineare fin dall’inizio ed è un insieme di divertenti dialoghi, simpatici fraintesi e di equivoci, che hanno reso uno spettacolo piacevole e che ha fatto divertire il pubblico. La compagnia torrese ha dimostrato che di tutto si tratta tranne che di scherzi, bensì di un teatro professionalmente elevato, originale nell’adattamento, profondamente attento alle esigenze del pubblico, ma soprattutto con personaggi fortemente caratterizzati, tragicomici, che rendono bene gli aspetti tipici del teatro napoletano. Caratteristica dei lavori di Antonello Aprea è quella di rivedere testi originali, presentarli in forma comico-brillante e divertire il pubblico. L’Associazione Culturale del Teatro di Donna Peppa nasce nel settembre del 2000. L’associazione prende il nome da una delle prime capocomiche napoletane, mamma del grande Pulcinella Antonio Petito. Giuseppina Errico, Donna Peppa, comunemente chiamata dai napoletani, era donna energica ed autoritaria, nella vita d’ogni giorno come sulla scena. Il suo teatro era ubicato a Piazza del Carmine e prima di essere attrice, era anche cassiera del teatro. Il via ai suoi spettacoli veniva dato con uno stridulo suono di trombetta, tanto è vero che nel gergo teatrale è in uso ancora dire l’espressione: “Donna Pè suonate” per dare inizio allo spettacolo. COMUNICATO