A cura della Redazione
Tra l’amministratore unico della Sint spa, ing. Norberto Salza, e il consigliere delegato della “F.lli Acampora srl”, sig. Stefano Elefante, è stato siglato il contratto di transazione che chiude definitivamente l’annosa vertenza tra le società. Con il suddetto contratto di transazione, l’Hotel delle Terme, chiuso e abbandonato da tre anni per la mancata erogazione da parte della precedente Amministrazione della dovuta indennità di avviamento alla “F.lli Acampora”, e che è costato alla Sint, dal 2007 al primo semestre 2010, ingenti spese legali, è tornato finalmente nella piena disponibilità della società. Si tratta di un importante risultato conseguito dalla Sint, che darà la possibilità di avviare tutte le procedure per la ristrutturazione e il rilancio dell’albergo (previsto entro la fine del 2013), gestito dalla stessa società e con una previsione di nuovo organico pari a 55 unità lavorative, provenienti dal territorio stabiese, essendosi la stessa Sint già dichiarata disponibile, una volta avviata la struttura alberghiera, a verificare la possibilità di inserire i dipendenti della scorsa gestione. “Non avevo dubbi, ovviamente, che il nuovo management della Sint, da me nominato nella persona dell’ing. Salza, avrebbe iniziato immediatamente a rimettere le cose a posto; e la transazione sottoscritta ieri rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’efficienza operativa e della capacità gestionale dell’amministratore delegato”, ha commentato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Siamo riusciti, infatti, azzerando di fatto le conseguenze disastrose di anni di pessima gestione, voluta e avallata dalla precedente Amministrazione, a recuperare immediatamente la disponibilità di un immobile strategico per il rilancio del complesso termale qual è l’albergo delle Terme. Sulla sua ristrutturazione e messa a reddito stiamo facendo convergere varie concrete iniziative, tese al reperimento delle risorse finanziarie. Per esempio, è stato trasmesso alla Regione Campania un progetto di ristrutturazione per più di 10 milioni di euro da inserire nei protocolli aggiuntivi del ´Più Europa´ e, al tempo stesso, il management di Sint, di concerto con il management di Terme di Stabia, sta lavorando a un piano industriale nel quale sarà contemplato il reperimento di finanziamenti bancari o privati necessari all’opera di ristrutturazione, nella consapevolezza condivisa del percorso virtuoso rappresentato dalla ricerca contestuale di fonti di finanziamento diversificate”, ha continuato il primo cittadino. “La ristrutturazione e il rilancio imprenditoriale dell’hotel delle Terme rappresenterà non solo un potente volano di rilancio dell’attività termale nel suo complesso, attento alla clientela privata, ma anche una leva importantissima per il rilancio occupazionale sul territorio di Castellammare. La transazione ha consentito, inoltre, di azzerare le conseguenze devastanti di iniziative del precedente management che, in accordo con la precedente Amministrazione comunale, aveva di fatto allontanato nel tempo, sine die, il recupero della disponibilità dell’immobile avviando azioni giudiziarie temerarie e largamente infondate, che avrebbero avuto – se non fosse intervenuta l’iniziativa transattiva – la conseguenza di differire per i prossimi anni la possibilità di riottenere la disponibilità del complesso alberghiero”, ha concluso Bobbio. COMUNICATO