A cura della Redazione
Comune, Santuario della Madonna del Rosario e Soprintendenza archeologica di Pompei nello stesso stand alla Borsa Internazionale del Turismo prevista a Milano dal 17 al 20 febbraio 2011. Il tam tam mediatico sull’intesa raggiunta dai tre Enti ha lo scopo di segnalare la valenza del risultato sinergico raggiunto dall’amministrazione comunale. Effettivamente, se l’anno scorso il commissario di governo all´emergenza Scavi, Marcello Fiori, tenne la sua conferenza stampa in solitudine, senza invitare il ceto dirigente pompeiano, da separati in casa, un passo avanti è stato fatto. L’assessore Avino ha precisato che c’è di più. Il Comune di Pompei opera quest’anno in uno spazio proprio, non ospite, come prima, della Regione Campania. L’argomento di muoversi in rete per combattere il turismo "mordi e fuggi" ha caratterizzato praticamente tutti gli interventi alla conferenza stampa di ieri mattina, che si è tenuta nella sala consiliare. Con accenti diversi hanno enfatizzato il risultato di collaborazione raggiunta il sindaco Claudio D’Alessio (che ha annunciato una clamorosa sorpresa), il direttore degli Scavi archeologici, Antonio Varone, il vice rettore del Santuario di Pompei, Gennaro Celardo e l’assessore al Turismo, Pasquale Avino. “L´invito che ci ha offerto il sindaco di Pompei, di essere presenti alla Bit di Milano nello stesso stand del Comune, lo abbiamo accettato con tutto il cuore – ha evidenziato Varone -. Solo in una logica di ´sistema´ si uniscono le diverse ricchezze e risorse del territorio con l´obiettivo comune di una sempre più proficua valorizzazione di tutta l´area vesuviana”. Ha proseguito, informando che le iniziative della soprintendenza non presentano, tutto sommato, novità rispetto all’anno precedente (percorsi alternativi, visita multimediale e cantiere evento). Mancano informazioni sulle visite serali sotto i riflettori (“Lune di Pompei”). Soprattutto non è ancora pronto il cartellone degli eventi previsti nel Teatro Grande, recentemente restaurato al fine di ospitare le rappresentazioni estive dell’Ente Teatro San Carlo. Segnali di adesione sono pervenuti anche da don Gennaro Celardo, latore del saluto dell´Arcivescovo Liberati. “La comunità ecclesiale - ha dichiarato - desidera collaborare ad un progetto condiviso per la promozione dell´immagine della nostra città, attraverso proposte e offerte di pacchetti turistici”. MARIO CARDONE