A cura della Redazione
La mobilitazione dell’opinione pubblica di Pompei che punta alla partenza dei lavori d’interramento della ferrovia circumvesuviana è forte. Ad alcuni è pervenuta la lettera d’esproprio dei terreni, senza parlare del fatto che anno dopo anno diventano più gravi i problemi di traffico e viabilità nei pressi dei passaggi a livello che dividono in due il territorio cittadino. L’amministrazione comunale, che recentemente si è mobilitata al fianco dei cittadini in un consiglio comunale monotematico a cui parteciparono esponenti politici di tutti gli schieramenti, non ha fatto comunicati sull’argomento. A rompere il ghiaccio è stato un esponente politico della coalizione di centrosinistra, membro della direzione provinciale del Pd, Carmine Lo Sapio, che ha illustrato la storia dell’intervento pubblico regionale atteso a Pompei. Anzi, come ha lui stesso precisato, "disatteso da oltre un trentennio, perché nato sotto una cattiva stella negli anni Ottanta". Lo Sapio ha spiegato che la prima proposta di superamento delle barriere fu considerata un affronto dagli abitanti di via Nolana. “Grazie alla protesta, che portò alla raccolta di oltre 8.000 firme, ed il coinvolgimento del Prefetto, si riuscì a farla cassare”. Il dirigente del partito di Bersani, nel suo comunicato, ha chiarito che non intende fare speculazione politica sull’argomento perché il ritardo non ha un solo colpevole. Nel periodo alla guida della Regione si sono succeduti schieramenti di centrosinistra ad altri di centrodestra. “A questo punto - conclude Lo Sapio - abbiamo bisogno di sapere con certezza qual è lo stato dell’arte, cosa si farà, e quando. Mentre in altre tratte della stessa Circumvesuviana gli interramenti sono stati realizzati e sono già operativi, a Pompei, dove si registra il maggior movimento turistico di tutta la regione, si brancola ancora nel buio. Non sappiamo se la stazione disegnata da Eisenman sarà realizzata o meno, mentre qualcuno paventa addirittura la soppressione della fermata di Pompei centro”. Lo Sapio si è detto intenzionato a coinvolgere sul problema i membri della commissione regionale (corre voce che ha contattato Mario Casillo del suo stesso partito), e ad interpellare alti dirigenti della Circumvesuviana, mettendo sin da ora la sede della sezione cittadina del Partito Democratico, il cui segretario è Mazzetti della sua stessa componente, a disposizione dei cittadini per incontri e dibattiti. MARIO CARDONE