A cura della Redazione
E’ ripartita la rivendicazione dell’opposizione alla maggioranza che sostiene Claudio D’Alessio, tesa all’ottenimento della presidenza della I Commissione consiliare competente per la materia istituzionale e di trasparenza. Oggi è stata protocollata in Consiglio comunale una lettera firmata da Luigi Ametrano, Raffaele De Gennaro e Raffaele Matrone che bolla l’immobilismo della maggioranza sulla delicata questione. Difatti, dopo la “transumanza” di Claudio D’Alessio ed una nutrita schiera di amministratori fedelissimi, dal PD all’Udc di Sommese, questo secondo partito è entrato a far parte della maggioranza di Pompei con l’organico di cui fa parte anche Emilio Smaldone, che era stato eletto alla presidenza della I Commissione in precedenza, vale a dire quando il suo partito faceva parte della minoranza. Ora che le coordinate politiche sono cambiate, il sindaco D’Alessio, il presidente dell´Assise, Serrapica, ed il resto della maggioranza fanno finta di nulla lasciando fermi i meccanismi di ricambio che dovrebbe portare all’elezione del nuovo presidente. E’ regola non scritta di ogni democrazia che alla maggioranza amministrativa compete il governo della città ed alla minoranza il controllo del suo operato. Al contrario, a Pompei si prefigura un grave intralcio istituzionale perché, a causa della protesta messa in campo dall’opposizione, i componenti di minoranza disertano regolarmente le sedute della I Commissione. E’ una scottante questione che potrebbe finire sul tavolo del Prefetto di Napoli, in un periodo delicato per l’amministrazione di Pompei in cui D’Alessio è chiamato a dar conto al massimo rappresentante locale del ministro dell’Interno di voler assestare un colpo decisivo al timone della sua navicella. E’ vero che non c’è nessuna legge scritta che obbliga la sua maggioranza a riconoscere la guida della Commissione sulla Trasparenza ad un esponente dell’opposizione, ma va allo stesso modo sottolineato che un atteggiamento opposto potrebbe indurre pericolosi sospetti sulla volontà di correggere errori passati e proseguire nella regolarità. MARIO CARDONE