A cura della Redazione
Pubblichiamo la lettera pervenuta in Redazione a firma di Vincenzo Martire, presidente dell´Associazione Stella Cometa di Boscoreale. Un appello affinché le Istituzioni adottino gli opportuni provvedimenti al fine di salvaguardare gli spazi in cui opera il sodalizio e, di conseguenza, l´attività dell´Associazione. A Boscoreale, in provincia di Napoli, il 15 febbraio 2006 si è costituita l’associazione culturale “Stella Cometa” con lo scopo di rivitalizzare nel proprio territorio le antiche tradizioni legate al presepe e alle altre attività culturali ad esso collegate, senza tralasciare altre iniziative che promuovessero l’arte in genere e l’aggregazione sociale. Proprio per meglio adempiere a questo ultimo scopo, è stata richiesta ed ottenuta in comodato d’uso da RFI SpA la vecchia stazione FS di Boscoreale, che a causa della chiusura all’esercizio ferroviario della linea FS Cancello–Torre Annunziata Centrale, era diventata un posto dove il termine "degrado" non rende l’idea di cosa era diventato quel luogo: le strutture erano state vandalizzate, sporcate, saccheggiate. I volontari giovani e adulti, aiutati da imprese, artigiani e commercianti, hanno con tanto sacrificio riportato la civiltà in quel posto. Si sono organizzati i primi eventi e cioè serate di musica dal vivo con il contributo volontario e gratuito di tanti gruppi musicali, che hanno consentito di raccogliere un po’ di fondi per le spese affrontate e per le quali si era fatto, in parte, ricorso al credito sulla parola, di artigiani e commercianti amici. I locali sono stati inaugurati il 22 novembre 2009 e nella vecchia stazione strappata al degrado e all’incuria è stata allestita una piccola biblioteca con libri donati da privati, sono stati organizzati dei cineforum, dei mercatini dell’artigianato, pesche di beneficenza, una cena per gli anziani a Natale 2009, dei corsi di ballo e danza popolari, è nata spontaneamente un’attività artigianale portata avanti da parte di alcune signore, che hanno aderito all’associazione e che ogni lunedì pomeriggio si ritrovano nei locali per apprendere e insegnare l’uncinetto, il ricamo, il lavoro a maglia, ma principalmente per fare aggregazione sociale e da poco vi si svolgono anche corsi per PC. Dal mese di ottobre i locali vengono aperti quotidianamente per accogliere adolescenti e giovani, che possono usufruire di un bigliardino, un ping-pong, un campo di bocce, e di altri giochi. Sporadicamente si presentano piccole tracce del vecchio degrado, qualche siringa utilizzata dai tossicodipendenti, feci umane davanti alle porte, piccoli atti vandalici, come il fuoco appiccato vicino ad una porta delle stanze dove giocano i giovani e i ragazzi. Abbiamo più volte richiesto un contributo e per questo restiamo in fiduciosa attesa, mentre è diventato urgente installare delle telecamere ed un’illuminazione pubblica più efficiente sia sul piazzale esterno in uso al Comune di Boscoreale che sulla strada che transita dietro ai binari, ossia via Settetermini. Lo chiediamo per continuare a lavorare in maggiore sicurezza e dare il nostro contributo alla rinascita di un paese mortificato e appestato dalle esalazioni pestilenziali della discarica di cava SARI. Vincenzo Martire Presidente dell´Associazione Stella Cometa