A cura della Redazione
I commercianti del centro storico di Pompei vogliono la sospensione del traffico limitato per tutto il periodo natalizio, estensibile magari per i mesi invernali. «Se ci sono validi motivi per concedere un’agevolazione in concomitanza di “Natale in Fiera” del 17 e 18 dicembre, perché non favorire anche i commercianti stanziali che subiscono costi fissi ed oneri fiscali per tutto l’arco dell’anno?». E’ la domanda che si è posta Alessandro Di Paolo, rampollo di una vasta famiglia di operatori turistici ed imprenditori di Pompei e presidente Ascom. Pertanto, non ha indugiato a far partire un’istanza al sindaco Claudio D’Alessio, all’assessore Giuseppe Tortora ed al comandate dei vigili urbani, Saverio Valio. Di Paolo, come si è detto, ha fatto richiesta della sospensione della zona a traffico limitato (ZTL) del centro storico nel periodo invernale ed in particolare per tutte le festività natalizie. Ha preso spunto dall’ordinanza numero 361 del comandante Valio che, in occasione di “Natale in Fiera”, al fine di “incentivare ogni iniziativa che amplifichi l’immagine della città di Pompei per quanti desiderano visitarla nonché sugli indiscutibili riflessi sull’economia cittadina”, ed in considerazione che nelle giornate di visita ci sarà un notevole afflusso di pubblico ed al fine della salvaguardia della sicurezza e dell’ordine, ha disposto la sospensione della ZTL per il fine settimana (17 e 18 dicembre) in cui si svolgerà la fiera. Delibera prefigurata dall’amministrazione comunale, che ha il patrocinio della manifestazione. I commercianti del centro non vedono di buon occhio mercatini di natale e fiere buoni, secondo loro, a sviare la clientela. Hanno fatto notare che la valorizzazione dell’immagine della città, l´incentivazione dell’economia cittadina e la sicurezza pubblica sono prerogative valide anche per loro, soprattutto perché risentono particolarmente di questo periodo di crisi (specie coloro che sono costretti a pagare esosi fitti che sono richiesti dai proprietari dei negozi del centro). MARIO CARDONE