A cura della Redazione
Con l’innovazione del piano comunale dei rifiuti, la riduzione della Tarsu è possibile già dal 2011. A lanciare la sfida, è Catello Pane (foto), Consigliere Comunale del PD, promotore di una proposta per il miglioramento delle politiche di Igiene Urbana a livello territoriale basata su obiettivi di riduzione dei conferimenti sia della frazione organica, che di quella indifferenziata, e l’introduzione di incentivi alla famiglie “virtuose”, nonché di sistemi efficaci di controllo, assistenza e tracciabilità. Inoltre, Catello Pane, indica due pilastri fondamentali delle politiche di riduzione che i comuni, come Boscotrecase, sono in condizione di adottare, fin da subito, a costo zero. Una per la riduzione dei conferimenti del cosiddetto “umido” attraverso il biocompostaggio sia a livello privato che comunale. L’altra per la riduzione dell’indifferenziato attraverso l’ampliamento della gamma delle categorie di materiali destinati al riciclo e l’indispensabile allestimento di un’efficiente e moderna isola ecologica. “I comuni mostrino la loro buona volontà in merito al problema rifiuti – dice Catello Pane – ed adottino, secondo le loro competenze, misure in grado di raggiungere questi due obiettivi semplici ma fondamentali: città pulite e meno tasse”. Il recupero di risorse economiche da destinare alla riduzione della Tarsu, attraverso una limatura delle inefficienze dell’attuale sistema di gestione comunale, è la base di partenza imprescindibile per parlare di innovazione. “A parte l’obiettivo-guida della riduzione della tarsu – conclude Pane – la proposta ha l’intenzione di avviare un sereno e costruttivo dibattito sull’argomento, aprendo a tutti i possibili contributi migliorativi. Sono convinto che, in questa fase, al di là dei rimpalli di responsabilità cui assistiamo quotidianamente, ciascun ente pubblico, a qualsiasi livello e secondo le proprie competenze, ha la responsabilità morale di offrire il proprio contributo per il miglioramento delle condizioni generali di igiene urbana”. COMUNICATO