A cura della Redazione
Volontariato, prevenzione, ecologia, politica, sessualità, arte, cultura spettacolo, welfare e quant’altro. I giovani di Pompei mettono in vetrina ideali ed aspirazioni in una kermesse di tre giorni (dal 29 novembre all´1 dicembre) dal titolo "“Giovani & inavoiG” . L’iniziativa è dell´assessore alle Politiche sociali, Ferdinando Uliano, un politico che si è formato nei boy scout. ”Ho cercato di mettere al servizio della comunità la macchina burocratica - ha dichiarato Uliano, visibilmente emozionato -. I giovani sono i protagonisti del nostro tempo - ha proseguito -, e per questo motivo abbiamo preferito il libero arbitrio ai soliti pacchetti preconfezionati. Non abbiamo voluto frenare il loro entusiasmo”. La manifestazione, presentata in conferenza stampa, è un´occasione importante per far partire una serie di iniziative creative e culturali che puntano a dare alle ragazze ed ai ragazzi il ruolo di protagonisti della città di Pompei. Gli incontri con la comunità giovanile di Pompei hanno fatto emergere la necessità di creare un tessuto unico delle variegate diversità dell´universo giovanile presente a Pompei (dai giovani dell’Azione Cattolica all’Arcigay, dai ragazzi della Giovane Italia a quelli di Pompeilab). Il fine dichiarato è quello di far dialogare le associazioni laiche con quelle cattoliche ed Ufficio Informagiovani al fine di coinvolgere realtà spontanee ed istituzionali. “Il settore delle Politiche Giovanili é molto diverso dagli altri – ha tenuto a precisare Uliano –, particolarmente diversi sono gli interlocutori: i nostri giovani”. Uliano ha spiegato che la “tre giorni” nasce dall’iniziativa dei ragazzi di Pompei. L´Amministrazione si è limitata a prestare un servizio di accoglienza e coordinamento col fine esclusivo di aiutarli e sostenerli. “Le tematiche – ha tenuto a precisare Uliano – le hanno proposte loro”. MARIO CARDONE