A cura della Redazione
Il sindaco Gennaro Langella prosegue la sua battaglia anti-discarica con lo sciopero della fame. Un´iniziativa volta a manifestare il dissendo della popolazione nei confronti della possibile apertura di una seconda discarica a Terzigno. Da sabato, il primo cittadino è in una tenda allestita dal nucleo comunale della Protezione Civile in piazza Pace. Ha ricevuto, in questi primi giorni di protesta, numerosi attestati di solidarietà dai cittadini e da altri sindaci dei Comuni limitrofi. Questa mattina, all´alba, il sindaco di Boscoreale ha vissuto attimi di paura a causa dello scoppio di bomba carta a pochi metri dalla sua postazione. "E’ un episodio grave che la dice lunga sul clima di tensione che si sta vivendo su questo territorio - ha dichiarato il sindaco Gennaro Langella -. Mi ritrovo in mezzo tra cittadini, movimenti e comitati che invocano la mia presenza in prima fila sulle barricate di lotta, e le istituzioni che pressano, paventando anche provvedimenti estremi quali lo scioglimento del consiglio comunale, affinché abbia fine la protesta. Non sono per niente intimidito – ha aggiunto il sindaco - da quanto accaduto la scorsa notte e sono sempre più determinato di continuare con quella che ritengo sia una giusta protesta, nell’assoluto silenzio delle istituzioni, per tutelare la salute dei miei concittadini ormai allo stremo dopo mesi e mesi di sofferenze provocate dai miasmi provenienti dalla discarica SARI e preoccupati dalla paventata apertura anche della ex cava Vitiello, che segnerebbe la morte per questo territorio”.