A cura della Redazione
Il sindaco di Pompei Claudio D’Alessio ha fatto sapere, con un comunicato stampa, di aver regolarmente iscritto la squadra di calcio locale al girone di promozione. L’intervento del primo cittadino, coadiuvato dall’assessore allo Sport Giuseppe Tortora, è stato operato in extremis. Si è reso necessario dal momento che il presidente della società, l’imprenditore Mario Donnarumma, ha restituito il 15 luglio al sindaco il titolo sportivo di promozione. “Non potevamo consentire che gli sforzi per avere una squadra di calcio di promozione potessero andare persi”. A sua volta, ha aggiunto l´assessore allo Sport: “Pompei non poteva permettersi di perdere una delle poche società sportive che rappresentano la nostra città nelle competizioni italiane”. Ora toccherà probabilmente una cordata di giovani imprenditori a farsi carico del futuro organizzativo della squadra. L’intervento in extremis del sindaco di Pompei e del suo assessore allo Sport si è concretizzato nel muovere i passi utili per iscrivere la squadra al campionato di promozione 2010/2011. Il sindaco, alla fine dell’operazione, non si è lasciato sfuggire l’occasione per bacchettare l’imprenditore (Donnarumma) che si è dimesso all’ultimo momento lasciando la squadra nei guai: “A coloro i quali ritenevano di far spegnere il cerino in mano all´Amministrazione, sperando di contestargli la poca attenzione per lo sport, va il nostro disappunto”. Resta lo scarso attaccamento dei pompeiani, ed in particolare della sua classe dirigente, ai colori della sua giovane squadra di football mentre al contrario riceve un grande seguito il torneo cittadino organizzato ogni anno dall’amministrazione comunale di Pompei tra le squadre delle diverse contrade della città perché in quel caso gioca sulla loro antica rivalità. MARIO CARDONE