A cura della Redazione
La Rete dei Comitati Vesuviani, ringraziando i Commissari del Parlamento Europeo per l’invito a Brusselles, comunica di aver denunciato l’illegalità della discarica Sari, lo stato di degrado ambientale del Parco del Vesuvio tra gabbiani e miasmi, l’incapacità delle istituzioni comunali a operare un corretto ciclo dei rifiuti contrastando l’attuale inefficiente raccolta differenziata. E non solo! Abbiamo chiesto alla Comunità Europea e ora lo faremo con maggior convinzione presso l’Autorità giudiziaria, che la discarica ex Sari, gestita fuori ogni norma e controllo, venga chiusa immediatamente! Non c´è più tempo da perdere. Abbiamo chiesto alla Regione e alla Provincia un incontro urgente per discutere un piano campano dei rifiuti che non sia solo discariche ed inceneritori e conoscere quello d’ambito provinciale. Ma tutto questo non basta! Chiediamo ai Sindaci, i primi responsabili della tutela della salute delle popolazioni, un’azione concreta nei confronti della riduzione a monte dei rifiuti (ad es. la sostituzione delle buste di plastica e con quelle biodegradabili); la costituzione da subito del tavolo tecnico-istituzionale con la presenza propositiva dei comitati; la convocazione immediata dell’Assemblea consiliare intercomunale per discutere, al cospetto dei cittadini e dell’Ente Parco del Vesuvio, le iniziative comuni per impedire il transito sui nostri territori di trasporti nocivi, pericolosi e maleodoranti per la salute; di pretendere risposte sul perché la cava ex Sari è ancora sotto il controllo militare, di accertare le cause del “fetore” quotidiano e sostenere l’attivazione dei canali giudiziari per colpire, a ogni livello, le gravissime responsabilità di questo scempio ambientale. I cittadini sono stanchi della Tarsu, della puzza e del degrado. Prossimamente a Brusselles porteremo nomi e cognomi di quanti hanno determinato, condiviso o non contrastato adeguatamente tale disastro. Sin da ora, con Legambiente, attiveremo l’Autorità Giudiziaria di competenza perché verifichi le responsabilità, a qualsiasi livello dovessero emergere, promuoveremo azioni legali a tutela della salute di noi tutti cittadini e ci batteremo, in tutte le sedi competenti, per la chiusura delle “discariche del Vesuvio”. RETE DEI COMITATI VESUVIANI ANTIDISCARICA