A cura della Redazione
L’acqua è un bene comune ed un diritto umano universale e nessuno può appropriarsene. L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati. La Legge infatti mette definitivamente sul mercato la gestione del servizio idrico e consente ai gestori di ottenere profitti garantiti sulle tariffe caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito. Noi tutti possiamo impedire quest’ingiustizia promuovendo i referendum contro la privatizzazione dell’acqua. È una battaglia di civiltà e le Associazioni “Il Cittadino”, “Il Melograno” e “Chrysos” – di Boscoreale e Boscotrecase – sono impegnate in prima linea aderendo alla campagna referendaria per la ripubblicizzazione dell´acqua ed al Comitato campano pro referendum acqua pubblica impegnandosi nella raccolta firme e nella divulgazione del materiale informativo al riguardo. Le rispettive sedi delle Associazioni sono aperte a tutti i cittadini che vorranno dare una mano per restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Firmando per i referendum daremo il nostro contributo alla democrazia ed alla libertà. Nei prossimi giorni saranno organizzati tavolini informativi nelle piazze dei nostri paesi che, in uno ad alcune manifestazioni pubbliche in programma, consentiranno una raccolta firme ed una sensibilizzazione dei cittadini più capillare. (COMUNICAT) Il Cittadino – via S.T.E. Cirillo n°66 – Boscoreale Il Melograno – via Matteotti n°12 – Boscoreale Chrysos – via Umberto I n°45 – Boscotrecase