A cura della Redazione
Per la prossima estate il Commissario Fiori vuol prendere i turisti per la gola. Con lemissione del decreto di nomina dei commissari destinati a gestirla, è entrata nella fase decisiva la gara dappalto dellArcheoristorante. Neologismo che sta ad indicare il sito di degustazione di pietanze preparate con ricette antiche utilizzando prodotti del territorio coltivati come una volta. E una trovata già sperimentata negli anni passati, che ora sintende lanciare sul mercato turistico per conquistare i palati dei visitatori che visiteranno Pompei la prossima estate. Ce la faranno Fiore ed il suo staff a far aprire per tempo lesclusivo ristorante nella settecentesca Casina dellAquila ? Cè alla base delliniziativa il progetto ambizioso di mettere nel piatto dei turisti il sapore del mondo antico. Come? Dando contenuti allaccordo concluso con la Regione Campania. Imponendo per contratto alla ditta che si aggiudicherà lappalto del ristorante di valorizzare le primizie ed i prodotti di orti e vigneti dellantica Pompei, tornati attivi come duemila anni fa. Insieme trionferanno sui tavoli le prelibatezze dellagroalimentare del territorio, a partire dai prodotti del Parco Nazionale del Vesuvio. Il capitolato dappalto parla chiaro E richiesta (alla ditta che assume lappalto del ristorante) attività di ricerca storica sui temi dei prodotti e delle ricette al fine di poter offrire al pubblico proposte legate alla tradizione della mensa campana antica ed attuale. In poche parole il turista dal momento che si siede a tavola è introdotto nel gusto del passato. Il compito è di mettere al confronto la cucina tradizionale antica con quella attuale con luso degli stessi prodotti dellagricoltura. E utile sottolineare la professionalità che viene richiesta allimprenditore privato a partire dalla direzione alla gestione per finire allarte dei fornelli ed a quella dellaccoglienza. Non è poco. E quanto sarà richiesto nella fase successiva della gara a sette partecipanti che hanno presentato manifestazione dinteresse. Il primo atto della commissione nominata da Fiori dopo lapertura delle buste di manifestazione dinteresse sarà linvito alla presentazione delle offerte. Corre voce che i partecipanti sono ditte o consorzi locali. Tra essi cè chi ha accumulato sul campo unottima esperienza, che avrà il suo peso perché avrà valore di titolo preferenziale. I criteri di aggiudicazione della gara avvantaggiano la qualità dellofferta: 20 punti sulla qualità dei servizi sulla base del curriculum; 30 punti sulla qualificazione sulla base delle precedenti esperienza; 20 punti sulla qualità del progetto darredo; 10 punti sul piano gestionale e 20 punti sullofferta economica a regime (15mila euro mensili, 12mila per i primi due anni).
MARIO CARDONE