A cura della Redazione
Ci sorprende e non poco la posizione del neo onorevole Mario Casillo, il quale ha avuto la sfacciataggine di dichiarare apertamente che il suo primo intervento in Consiglio Regionale sarà quello contro l´apertura della discarica nel Parco nazionale del Vesuvio. "Giusto", ne siamo tutti arcicontenti, finalmente la più alta autorità politica del territorio si associa al buon intento dei comitati, delle associazioni, dei cittadini e del sindaco Langella che si sta veramente dando da fare sulla questione discarica, cercando di porre interrogativi e discussioni serie sull´ecoproblema. Ovviamente però, ci chiediamo come mai i Casillo, padre prima e figlio dopo solamente oggi si pongono il problema della discarica quando finora se ne sono stati cautamente fermi al loro posto? Identica domanda vale anche per il neo sindaco di Terzigno "Mimì Auricchio", che come si dice a Napoli "nemmeno sa niente della morte di Gioacchino"!!! a buon intenditore poche parole... Cosa hanno fatto quando circa due anni fa ci hanno imposto la discarica nel Parco nazionale del Vesuvio ? ovvero a pochi passi da Boscoreale, e quindi anche dalle loro rispettive abitazioni? Perchè non si sono attivati subito visto che il problema era presente già da due anni e lo sappiamo tutti? Perchè non si sono ribellati prima, quando alla Conferenza dei servizi di Dicembre scorso l´amministrazione Bassolino, dove i Casillo ne erano parte integrante e attiva, ha votato a favore dell´apertura della discarica? Semmai perchè non lo hanno fatto a Febbraio scorso quando l´ultimo atto della Giunta Regionale capitanta da Signor Bassolino con la delibera "75 del 5/2/2010" per dirla in parole povere ratificava l´apertura della seconda discarica adottando le linee guida di Piano 2010-2013 per la gestione dei rifiuti urbani elaborate dal governo. E´ vero si dice che la cosiddetta Monnezza non ha e non può avere colore politico, però è bene che si sappia le responsabilità sono tutte politiche, a livello locale e a livello Nazionale per cui certi atteggiamenti vanno chiariti e identificati prima, in quanto abbiamo bisogno di capire se ancora una volta su detta questione si cerca di fare speculazione politica. Non a caso adesso alle riunione dei comitati per la discarica a Boscoreale, partecipano tutti i consiglieri comunali del PD ovvero il partito dei vari Casillo, De Luca e Bassolino. (nota dolente queste riunioni si stanno svolgendo nel Melograno, circolo culturale di un noto consigliere comunale del PD) Questo ovviamente non ci dispiace, perchè se vale il principio universale "tutti uniti contro la discarica", anche se ci distingue il colore, assieme sicuramente faremo maggior eco rispetto ai pochi valorosi che finora ci hanno rappresentato coraggiosamente. Per questo chiarite pubblicamente certe posizioni prettamente politiche, si può partire con maggiore trasparenza e tutti coesi su una questione che inizia a preoccupare tutti i cittadini del comprensorio, quindi anche i pompeiani, visto che sere fa l´odore nauseabondo della spazzatura sfiorava la valle di Bartolo Longo. Trattasi, ed è risaputo, di un ecatombe, i cui effetti deleteri già li tocchiamo con le mani. E´ la fine di tutto. Basti pensare solamente che così chiuderanno tutte le attività alberghiere e di ristorazione ( e ne sono tantissime) presenti sul territorio, che l´intera economia, peraltro florida, sarà completamnte distrutta e l´intero patrimonio immobiliare si svaluterà in un batter d´occhio, con l´aggravante che a rimetterci saranno i cittadini, la loro salute in primo luogo, perchè l´inconveniente igienico sanitario è veramente elevatissimo e preoccupante visti i recenti dati diffusi dall´ Arpac e da altri i Enti regionali maggiormente accreditati a fare le dovute valutazioni sanitarie. A Tal uopo, la domanda è sempre la medesima, e poichè noi socialisti abbiamo la faccia tosta, la riponiamo di nuovo:"Potevano, imporci una discarica della spazzatura nel Parco Nazionale del Vesuvio"? Chi ha avuto la brillante idea di farci questo regalo (BERTOLASO E GOVERNO COMPRESO) si è reso mai conto dell´enorme disastro ecologico che ci ha procurato? Viviamo nel paradosso totale, e il problema sembra non interessare nessuno per il momento... Per questo chiediamo a tutti di partecipare vivamente alle manifestazioni di protesta compresa quella di Sabato prossimo denominata "I funerali del Parco" che sembra la più corposa e significativa rispetto alle altre che hanno avuto poco eco. Noi ci stiamo attivando come segreteria politica a far si che tutti i giornali del mondo ne parlino, perchè è risaputo se queste questioni non fanno il giro del mondo il governo o i responsabili non si decideranno a porre fine al problema. Socialisti - Nuovo Psi di Boscoreale