A cura della Redazione
Resta attivo lo spartitraffico a via Lepanto nonostante la contestazione dei residenti di via Crapolla. D’Alessio ed i suoi, comunque, si sono impegnati ad eliminare almeno in parte i loro disagi. La misura varata per snellire il traffico del centro ha ostacolato le attività economiche di parte della periferia nord di Pompei, relativamente al percorso dell’arteria in questione. E’ stato penalizzato il traffico dei veicoli commerciali perché lo spartitraffico forma una barriera che ostacola la manovra di svolta dei mezzi pesanti che si immettono in via Crapolla. L’amministrazione, che in un primo momento aveva optato per il senso unico di marcia di quella strada, ad eccezione dei residenti, ha decretato successivamente la costruzione dello spartitraffico in via Lepanto, all’altezza dell’imbocco nella traversa. Iniziativa che qualcuno ha visto come un vero e proprio boicottaggio al percorso dei mezzi pesanti diretti alla sua azienda. Ad essere svantaggiate sono state un numero ristretto di ditte site lungo il percorso della stradina: il produttore di vino, la fabbrica di tacchi per le calzature, il meccanico e pochi altri operatori locali. Si sono messi insieme per organizzare una protesta che richiamasse l’attenzione sui loro problemi. Il sindaco di Pompei li ha invitati venerdì scorso a Palazzo de Fusco per ascoltare le loro ragioni e trovare insieme a loro una soluzione al problema. A fare le sue veci, sono stati però gli assessori Alfano ed Avino, insieme al consigliere comunale Maurizio Cipriano. “L’amministrazione comunale ha privilegiato nel piano triennale delle opere pubbliche l’area nord di Pompei, che era stata precedentemente sacrificata”. Hanno spiegato dettagliatamente i tre politici. In ogni caso essi si sono impegnati a rappresentare le problematiche dei cittadini coinvolti al comandante dei vigili urbani per agevolare il transito dei camion nella traversa. E’ quanto è stato promesso. Alla fine non dovrebbe essere abbattuto il contestato spartitraffico di via Lepanto che, nonostante i disagi, è considerato utile ad evitare ingorghi su quel tratto di strada ma si dovrebbe cercare una misura alternativa ai problemi rappresentati. MARIO CARDONE