A cura della Redazione
L´impegno per la Pace non può che fondarsi sul riconoscimento della dignità della persona e del rispetto dei diritti umani. E´ quanto hanno tenuto a ribadire i relatori intervenuti al convegno a Boscotrecase dal tema La Pace possibile: esperienze a confronto (dallo scandalo della povertà alla negazione del diritto alla Pace). L’incontro, organizzato dal Centro studi Legalità & Sviluppo e dal Forum comunale giovanile di Boscotrecase, ha visto la partecipazione di Angelo Cirillo in qualità del Presidente del Forum dei giovani, di Emilia Sorrentino da anni in Palestina come Cooperante CISS, e di Marcello Pisani, consulente commerciale di Shanghai in Cina, che hanno con forza ribadito che la negazione dei diritti elementari di convivenza quali il diritto allo studio, alla terra, alla salute, all´alimentazione, e perfino all´acqua apre la strada a grandi e piccoli conflitti permanenti. Molto toccante la testimonianza di Emilia (Lilly) Sorrentino che ha posto l´accento che in una terra come la Palestina c´è uno stato che occupa, Israele, e uno che è occupato da sessant´anni, i territori palestinesi. La Shoah ebraica, celebrata ieri con la Giornata della Memoria, non può in alcun modo giustificare l´orrore dell´oppressione che il popolo ebraico porta a quello palestinese. A tal proposito, molto toccante e viva la testimonianza diretta dell´israeliano Ronnie Barkan, pacifista non violento, che da anni si batte a fianco dei "nemici" palestinesi per il riconoscimento dei loro diritti fondamentali da parte di Israele di tutta la comunità internazionale. In premessa c´era stato l´intervento del presidente del Forum dei giovani Angelo Cirillo che aveva sottolineato l´importanza dell´iniziativa e di altre che seguiranno per aprire ai giovani di Boscotrecase e non solo, possibilità di interrelazioni e confronti che vanno oltre gli angusti confini della monotonia realtà locale. Ne è seguita una sollecitazione ai giovani presenti a partecipare ed essere attivi protagonisti del risveglio di questo sonnacchioso e indifferente territorio vesuviano. Le conclusioni della serata sono state affidate ad un ospite d´eccezione per personalità e coerenza, padre Alex Zanotelli. Un lungo applauso ha raccolto il suo incitamento a lottare per i diritti di tutti i popoli, ed in particolare di quelli di quest´area vesuviana, minacciata nella sua incolumità dall´aperture delle discariche del Vesuvio. Serata d´impegno che si è conclusa con la promessa di Zanotelli a tornare presto da queste parti per promuovere insieme iniziative forti e coraggiose tese a salvaguardare le bellezze naturali di quest´area e a pretendere dallo Stato la tutela dell´interesse primario della salute dei suoi abitanti. FRANCO M