A cura della Redazione
Il consiglio comunale, presieduto da Carmine Sodano, ha approvato ieri sera il SIAD (Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo). A favore dello strumento hanno votato quattordici consiglieri (gruppi di maggioranza), mentre ad astenersi sono stati cinque consiglieri appartenenti ai gruppi di opposizione (PD, UDC e IDV). Lo strumento disciplina le attività commerciali e l’apparato distributivo in generale, nell’ambito del quale vanno previsti e regolati, in particolare: gli esercizi di vicinato, le medie strutture di vendita, il mercato per il commercio sulle aree pubbliche, la localizzazione delle grandi strutture di vendita, il tutto in un unico strumento integrato allo strumento urbanistico vigente. L’atto votato ieri sera dal consiglio comunale persegue la finalità di realizzare un intervento integrato di programmazione dell’apparato distributivo, con particolare attenzione all’area definita di “Centro Storico”, nonché delle aree esterne. Il SIAD così come elaborato ha anche tra i suoi obiettivi quello di favorire la nascita di nuove iniziative, anche attraverso la riconversione delle strutture distributive meno produttive già esistenti sul territorio, ma comunque favorendo la variazione di destinazione d’uso degli immobili esistenti e promuovendo una valorizzazione delle aree periferiche secondo una ponderata e misurata previsione di insediamenti di medie strutture di vendita. Esso mira comunque a salvaguardare i valori artistici, culturali, storico ed ambientali locali. Soddisfazione per l’approvazione del SIAD è stata espressa dal sindaco Gennaro Langella che lo ha definito “un buon piano che arriva, finalmente, a disciplinare il commercio nella nostra cittadina”. Lo stesso Sindaco ha poi spiegato che “Lo strumento approvato dal consiglio comunale tiene conto delle legittime aspettative dei numerosi operatori di settore, mirando ad individuare attività di ampio respiro in materia di commercio, capaci di potenziare quelle iniziative che, per loro specifiche peculiarità, possano concorrere ad incrementare significativamente l’economia del territorio e a creare nuova occupazione”. Adesso il SIAD deve essere valutato dalla regione per il controllo di conformità . COMUNICATO