A cura della Redazione
Oltre 116mila capi d´abbigliamento e accessori con la falsa indicazione "Made in Italy" sono stati sequestrati tra Striano e San Giuseppe Vesuviano. Due i cittadini cinesi denunciati. La merce, del valore stimato di oltre un milione di euro, era custodita all´interno di tre depositi, anch´essi sottoposti a sequestro dai militari della Guardia di Finanza di Torre Annunziata. L´operazione è la prima in Campania, e probabilmente anche sul territorio nazionale, in applicazione del decreto legge 135/2009, in vigore dal 10 novembre scorso che ha introdotto misure di tutela all´economia nazionale, con l´applicazione di sanzioni in materia di fallaci indicazioni d´origine scaturite dall´introduzione e commercializzazione in Italia di merci non originarie del Paese, ma che rechino, anche genericamente, marchi di aziende italiane senza indicazione specifica del luogo di fabbricazione o produzione, o altra indicazione sufficiente a evitare qualsiasi errore sulla loro effettiva origine estera. La merce sequestrata riportava, infatti, la dicitura `made in Italy´ e marchi di fantasia, senza indicazione dell´effettiva origine o del produttore. Gli accertamenti eseguiti, anche attraverso l´esame dei frammentati documenti fiscali esibiti dagli operatori orientali, non hanno reso possibile risalire al produttore e al canale di approvvigionamento dei capi d´abbigliamento. Molte confezioni nonostante riportassero scritto `made in Italy´, avevano sugli imballaggi iscrizioni in lingua cinese.