A cura della Redazione
Risalgono alla fine di ottobre le nuove nomine ai vertici del Santuario di Pompei. Si tratta di Giuseppe Adamo di 66 anni, nominato vicario generale, vale a dire sostituto del Vescovo. La seconda nomina è per Salvatore Acampora, di 71 anni, che diventa il nuovo rettore del Santuario. L’Arcivescovo-Prelato Carlo Liberati ha nominato i due suoi massimi collaboratori della Prelatura di Pompei che, per la gestione del Santuario della Vergine del Rosario, prendono il posto di Pasquale Mocerino e Francesco Paolo Soprano, che hanno concluso i cinque anni di mandato in quanto la loro nomina risale all’8 settembre 2004. C’è da notare che i neo incaricati sono più anziani dei sacerdoti che hanno lasciato libere (in attesa di nuovi incarichi) le due prestigiose poltrone. Inoltre, le nomine attuali differiscono dalle precedenti perché non hanno una durata prefissata ma al contrario sono a revoca da parte dell’Arcivescovo Liberati che ha, in questo caso, il potere incondizionato di sostituire in ogni momento (senza aspettare la scadenza del mandato) il suo vicario ed il rettore del santuario di Pompei. La chiesa di Pompei è una struttura complessa che conta una quarantina di sacerdoti e circa duecento dipendenti che collaborano a vario titolo nelle molteplici funzioni religiose, educative ed assistenziali in cui si dipana l’attività della chiesa di Pompei, organizzata in forma gerarchica piramidale, dove Monsignor Carlo Liberati, rappresentante unico del Sommo Pontefice a Pompei, è il vertice assoluto, che per l’esercizio del suo mandato non deve rispondere a nessuno se non alla sua coscienza ed a Papa Benedetto XVI. MARIO CARDONE