A cura della Redazione
Sarà chiamata Maddalena Malafronte ad avvicendare Domenico Mancino alla presidenza della società comunale Aspide. Il sindaco D’Alessio dovrebbe firmare in questi giorni il decreto di nomina. E’ la prima donna ad essere chiamata a ricoprire un ruolo di direzione politica nell’assetto amministrativo del Comune di Pompei. Il risultato elettorale di maggio, che ha visto vincente il centrosinistra, non ha portato a Palazzo De Fusco neanche un rappresentante del gentil sesso, né il sindaco ha nominato donne tra i sei assessori che compongono l’esecutivo cittadino. Lena Malafronte alle elezioni si è schierata con la lista del Partito Democratico, uscendo insieme al marito dalla formazione locale dei riformisti, sempre schierata contro il cartello elettorale comprendente il partito “ufficiale” (vale a dire D.S. e in un secondo momento P.D.). Ha alle spalle una lunga militanza politica ed è attualmente componente del direttivo di partito. Ora è stata chiamata dal sindaco in un impegno di primo piano che comporta la gestione di un bilancio autonomo da quello di Palazzo De Fusco. Nasce dalla gestione del patrimonio immobiliare riveniente dall’eredità Borrelli. Richiede anche il mantenimento (con i fondi della rendita immobiliare e delle rette degli anziani) della casa di riposo “Carmine Borrelli” che solo di recente è stata messa a norma con i parametri regionali e della legge 626 (sulla sicurezza). La Casa di riposo per anziani è un impegno nobile per l’amministrazione comunale. Un vero e proprio fiore all’occhiello. Il Comune negli anni passati ha dovuto riversare nelle sue casse fior di quattrini per far fronte ai deficit di bilancio causati prima dalla vertenza dei quindici dipendenti, che hanno chiesto l’applicazione nei loro confronti del contratto nazionale, successivamente dai lavori edili di adeguamento dello stabile. La Malafronte che ha buona esperienza nel sociale (è un’insegnante che ha svolto anche attività sindacale) ha le carte in regola per proseguire al meglio l’iniziativa già lodevolmente avviata da Domenico Mancino, eletto in questa tornata consigliere comunale oltre che impegnato nel Partito Democratico con la carica di segretario cittadino. Per quanto riguarda la direzione generale dell’ente “Aspide” non sono in calendario cambi di poltrone. Resta ancora in sella l’ingegnere Sirano. MARIO CARDONE