A cura della Redazione
Martedì 13 ottobre è prevista la tradizionale festa del vino per i 150 giovani del Centro Diurno del Santuario di Pompei, gestito dai Fratelli delle Scuole Cristane. Sarà prodotto il vino della bontà: Lettere D.O.C. al 100%. Le bottiglie di vino prodotto con il metodo tradizionale (spremitura degli acini con i piedi e vendemmi a tradizionale dei ragazzi) andrà all’asta per finanziare il loro campus estivo. E’ per martedì prossimo, 13 ottobre, alle ore 17.30, l’appuntamento per i 150 ragazzi del Centro. L’iniziativa si svolge presso la pizzeria “0’ Zianiello”, in via Cupa Salette a Lettere, dove l’Azienda Agricola “La Mura - Poggio delle Baccanti” di Sant’Antonio Abate porterà 500 chili di uva rossa, raccolta nella mattinata dagli stessi ragazzi in un vigneto di Lettere DOC. Seguirà la pigiatura nei tini di legno, con il metodo tradizionale, cioè con i piedi, proprio per ridare importanza all’energia umana che per millenni è stata l’unica utilizzata per produrre veri e propri capolavori enologici. Le successive fasi della lavorazione: la follatura, la sgrondatura, la torchiatura (per la quale sarà riattivato il vecchio torchio di legno) fino ai travasi e all’imbottigliamento saranno svolte nell’Azienda La Mura, sempre con i metodi tradizionali. L’enologo Raffaele La Mura, assieme al padre Giovanni, sorveglierà tutta la produzione. In seguito, le bottiglie di vino (circa 300/400) prodotte saranno numerate e vendute all’asta, durante il periodo natalizio, nel corso di una manifestazione che si terrà nel Castello di Lettere. L’iniziativa, infatti, è stata fortemente voluta dal primo cittadino della città dei Monti Lattari, Antonio Pentangelo, che sarà presente all’iniziativa del 13. L’intero importo ricavato dall’asta sarà devoluto in beneficenza per le manifestazioni estive dello stesso Centro. Il progetto s’inserisce nelle attività svolte regolarmente dal “Bartolo Longo”, che accoglie circa 150 ragazzi a rischio, dai 6 ai 18 anni, originari di Pompei e dei comuni limitrofi, sostenendoli nell’impegno scolastico ed offrendo loro numerose attività pomeridiane: artistiche, sportive, musicali, teatrali, ludiche, ecc. L’idea di far fare il vino ai ragazzi del “Bartolo Longo” è nata dalla sinergia tra le aziende coinvolte: “Poggio delle Baccanti” e “O’ Zianiello” che punta anche a valorizzare il vino di Lettere (rosso frizzante naturale), che si fregia del marchio DOC e che è stato celebrato anche dal grande Eduardo De Filippo e dal premio Nobel Dario Fo. MARIO CARDONE