A cura della Redazione
Luigi Coppola, l’imprenditore coraggio di Pompei che oggi vive sotto scorta ha chiesto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di essere ricevuto per raccontare la sua storia. In città Coppola viene considerato come una minaccia, tanto più che già in diverse occasioni gli hanno chiesto di andare via da Pompei. Nessuna città della Campania, fino ad ora, ha risposta al suo appello: quello in cui si era reso disponibile a trasferirsi con la sua famiglia e con la sua attività in un’altra città, continuando la battaglia contro la camorra. Coppola si è anche rivolto alla Chiesa ricevendo dal parroco nessuna risposta, se non quella che lui “non può fare nulla”. Sensibili all’argomento, invece, si è dimostrato il consigliere regionale Tonino Scala.