A cura della Redazione
Pare scongiurata una probabile stagione di scioperi e lotte sindacali che avrebbe potuto creare disagi a turisti che sono tornati numerosi negli scavi archeologici vesuviani. Il Direttore Generale del MIBAC (Ministero per i beni Culturali), Antonia Pasqua Recchia, ha attribuito validità ed efficacia all’accordo sul Fondo di produttività aziendale (Fo.P.) riconoscendo le somme arretrate al personale dell’ex Soprintendenza autonoma di Pompei. Il pagamento avverrà entro una trentina di giorni, appena definite le procedure. La preoccupazione di una probabile stagione di lotte sindacali che avrebbe potuto creare disagi a turisti ed agli imprenditori del comprensorio è stata così scongiurata. Sono i miracoli delle vigilie elettorali. L’Amministrazione dovrà liquidare ad ogni custode degli Scavi di Pompei la somma pro-capite di milleottocento euro. "A proposito del Fondo di produttività aziendale, i lavoratori di Pompei ed Ercolano si sono resi gli unici protagonisti del rilancio dei Beni Culturali - hanno dichiarato esultanti i dirigenti del sindacato Cisl di Pompei -. Le aree archeologiche di Pompei, Ercolano ed Oplonti sono le uniche realtà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che restano aperte 365 giorni l’anno". Dalle statistiche delle presenze si riscontra che nelle giornate di lunedì dal 2001 ad oggi è stato evidenziato un incremento degli introiti stimabile in circa 22 milioni di euro. Il Fo.P. (Fondo di produttività aziendale) finalizzato “alle attività di promozione culturale, di godimento del bene stesso e alle altre attività da realizzare nelle medesime aree”, é stato istituito nel 2001 con un accordo sindacale con il City-Manager Gherpelli. L’accordo è stato poi messo in discussione. Solo ora, dopo lunga e tormentata vertenza, pare arrivato al traguardo finale. MARIO CARDONE