A cura della Redazione
La linea politica del Partito sul piano nazionale e regionale si reputa strategicamente inconcepibile e tutt’altro che riformista. L’accordo, meglio definito come “Sinistra e Libertà”, non convince buona parte del popolo socialista, tanto che molti l’hanno anzitempo disatteso e oppugnato. Già in passato questa sezione politica ebbe modo nelle sedi referenti di porre in risalto la discutibilità della predetta alleanza, che in tempi non sospetti aveva sortito esiti tutt’altro che positivi. Oggi si intende ripercorrere la medesima via, su di un terreno politico meno ubertoso e poco convincente sotto il profilo delle alleanze, tale da far assumere ai socialisti una posizione di ostilità che rasenta le più becere forme di integralismo comunista. Si attacca il berlusconismo nelle sue forme e nelle sue più appariscenti stravaganze, però si utilizzano le medesime metodologie di scelta e di linea politica optando per l’imposizione anziché per il confronto dialettico e democratico. La scelta di un candidato a noi sconosciuto, in una circoscrizione che per ben due mandati consecutivi ha eletto un consigliere provinciale socialista, anche se dettata da un fattore temporale, è stata miope e quanto mai inopportuna, tale da mortificare la dignità e l’orgoglio di quei compagni socialisti che in questi anni con passione e sacrificio si sono dedicati alla vita di partito. A tal fine non condividendo questa prospettiva politica, e le modalità di scelta adottate, in quanto privano le sezioni del sacrosanto diritto alla democrazia partecipativa, riteniamo doveroso detenere lo stato di criticità e di riflessione che in questo momento ci caratterizza e coerentemente con la nostra tradizione lasciamo libertà di campo ai nostri militanti, perché liberi sono i socialisti e libera è la loro storia. Sezione Socialista di Boscoreale Il segretario politico Lello Marra