A cura della Redazione
E´ scontro tra il sindaco Gennaro Langella e l´opposizione. A tenere banco in questi giorni nella cittadina vesuviana è la polemica scoppiata tra il consigliere Raffaele De Falco ed il primo cittadino. "Se la grande rivoluzione più volte annunciata con comunicati e strombazzamenti da questa amministrazione - spiega De Falco - sta tutta nel trasferimento degli Uffici di Riscossione Tributi locali dalle stanze di Piazza Pace a quelle dell’edifico di Piano Napoli – Villa Regina allora stiamo freschi". Si tratta, secondo l´esponente del Partito Democratico, di una soluzione che danneggia soprattutto le persone anziane e chi non può facilmente spostarsi senza mezzi. "Per contro - sottolinea ancora De Falco - dal palazzotto di Piano Napoli arriveranno al centro gli uffici del lavori pubblici che laggiù erano stati dislocati sin da quando iniziò a funzionare il “municipio” di Villa Regina». Ma la polemica non si esaurisce qui. Altro oggetto di discussione sono la nomina del Direttore Generale del Comune ed il problema della città poco pulita. "Noi - sostiene De Falco - stiamo ancora aspettando la risposta dell’amministrazione alle osservazioni negative fatte circa la necessità e l’urgenza di nominare un direttore generale, pagandolo con i soldi dei cittadini ben duecentomila euro, quattrocento milioni di qualche anno fa. E se come chi guida l’amministrazione ha sempre sostenuto che avrebbe agito in modo da dare spazio al merito, per favore ci facessero sapere quali meriti sono stati individuati per quella nomina. Senza contare i tre nuovi nominati nel suo staff. E le minacce di licenziamento di cui sono stati fatti oggetto i lavoratori del servizio di spazzamento, impegnati in agitazione per rivendicare diritti sindacali». Dal canto suo, il sindaco replica duramente alle accuse di De Falco: "Raffaele De Falco, privo di argomentazioni, continua, monotonamente, a battere la grancassa del presunto spreco di denaro pubblico, dimenticando però gli sprechi reali e la mala amministrazione generata dalle giunte di centro-sinistra, delle quali è stato sempre autorevole esponente, contribuendo in modo decisivo a ben due scioglimenti del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche. Se questa è la qualità dell’opposizione, allora sono realmente preoccupato per le sorti di Boscoreale. Opposizione che, invece di essere realmente propositiva, si appassiona solo a polemiche sterili e di bassa levatura politica”. “Voglio rassicurare De Falco: il Direttore Generale sarà pagato con gli stessi soldi spesi dalle precedenti amministrazioni di centro-sinistra da egli stesso sostenute, che ne nominarono addirittura tre; così come il personale assunto con contratto part-time per il mio staff sarà pagato con gli stessi soldi che all’epoca utilizzò l’Amministrazione del sindaco Cavaliere per assumere un “Portavoce”, ovvero un candidato consigliere comunale bocciato dagli elettori, che non aveva né titoli, né alcuna professionalità specifica, tant’è che frettolosamente fu rimosso dall’incarico, per poi successivamente essere assunto, senza alcuna selezione, nello staff del sindaco con un contratto a tempo pieno e determinato per svolgere mansioni di istruttore amministrativo”. E proprio in tema di spreco di denaro pubblico il Sindaco precisa “Per consentire a De Falco e soci di interpretare questo ignobile teatrino la comunità, in cinque anni, sostiene una spesa di euro 250mila di gettoni di presenza per la partecipazione degli esponenti dell’opposizione ai consigli comunali e alle commissioni consiliari, senza mai essere realmente propositivi e decisivi nel sovrano interesse della comunità. Se proprio vogliamo parlare di sprechi, questi sono quelli reali!”.