A cura della Redazione
L’arrivo di cinque nuovi confessori a Pompei e l’apertura del cantiere di restauro della Basilica, sono gli annunci più "freschi" dell’Arcivescovo - prelato di Pompei, Carlo Liberati, alla moltitudine di fedeli. “Sono trascorsi cinque anni dal nostro primo incontro e dall’inizio del mio servizio pastorale al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario – ha dichiarato nel corso dell’omelia l’Arcivescovo rivolto ai fedeli". Per questo importante anniversario, il prelato ha annunciato ai fedeli due novità: “Tra qualche giorno avremo una nuova Comunità di Sacerdoti campani – spiega Liberati – figli di una gloriosa congregazione religiosa (si tratta dei Padri Vocazionisti, ordine fondato dal venerabile Giustino Russolillo, che ha la sua sede principale a Pianura. L’insediamento dell’ordine è previsto per il 25 marzo e sarà sicuramente celebrato in modo solenne, ndr) –. Resteranno sempre tra noi, così molti di voi avranno la possibilità di scegliersi un padre spirituale. Durante la prossima settimana, inoltre, -continua - avrete i segnali dell’inizio del cantiere del restauro di questa splendida Basilica fatta costruire dal Beato Bartolo Longo. La struttura necessita di urgenti interventi di restauro – ha spiegato l’Arcivescovo – e tornerà a brillare come prima”. Il preventivo di spesa per il restauro degli ori e degli stucchi delle splendide pareti interne del Santuario della Vergine del santo Rosario di Pompei si aggira intorno ai cinque milioni di euro. Due milioni furono già a suo tempo stanziati dal ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli. Gli altri tre milioni saranno messi a disposizione dagli oboli dei fedeli. L’Arcivescovo Liberati però ha buone speranze di ottenere un altro forte stanziamento di fondi da parte dell’attuale ministro ai Beni culturali, Sandro Bondi. Mario Cardone