A cura della Redazione
Sabato sera spettacolo di canti popolari nelle strade di Tre Ponti, la contrada a nord di Pompei che vanta un’antica tradizione che si ricongiunge a quella delle terre bagnate dal fiume Sarno. La tradizione vuole che l’anno nuovo si celebri con i canti augurali della “Fronna” mentre si sente già nell’aria l’arrivo del Carnevale per cui è buon augurio accendere anche il "fucarazzo". Dopo tutti insieme a recitare, raccontare le vecchie storie davanti a un piatto di pasta e fagioli con la cotica, ed in mano un bicchiere di vino rosso. Sempre di più Tre Ponti si rivela la contrada della tradizione a Pompei. Dopo il presepio vivente, che ha ricevuto anche i complimenti del Sindaco, sabato sera ci sono state per la strada le canzoni dell’associazione “Filippo Gruttendio de Scafato”, con la rituale processione della "fronna di lauro", diretta da Salvatore Rosano. La gente, specie gli anziani, dimostra di apprezzare queste manifestazioni. Sono arrivati parecchi spettatori anche dagli altri quartieri di Pompei. Queste manifestazioni sono dovute alla partecipazione spontanea dei residenti sulla base di valori come l’amicizia e il senso di appartenenza. Qualcuno di loro ha messo a disposizione il cortile di casa e la cucina, altri sono andati a raccogliere la legna per il fucarazzo. E’ un modo autentico di stare insieme che è passato di moda. La gente di Tre Ponti, però, sabato sera ha dimostrato di apprezzarlo come una volta. MARIO CARDONE