A cura della Redazione
Dopo un anno di silenzio dalla sua completa chiusura delle sale al primo piano di Casale Piscitelli si sente parlare dell’apertura della Biblioteca Comunale, a Pompei. Il sindaco Claudio D’Alessio ha annunciato la partenza a regime dell’iniziativa nel corso del brindisi augurale di Capodanno agli impiegati del Comune di Pompei (alcuni di loro avevano partecipato ad un corso di formazione per la gestione informatica del servizio). L’antico casale deve essere restaurato per essere successivamente destinato ad altre funzioni, così la biblioteca comunale ritorna al centro della città con mille buoni propositi, che attendono di essere verificati dalla gente. Il progetto è di utilizzare (in tutto o in parte) i locali del Comune di Piazza Schettini, dove prima c’era il Circolo dei Forestieri (altra storica iniziativa sociale di Pompei che ha chiuso i battenti, lasciando una montagna di debiti con il Comune che presumibilmente passeranno sulle spalle dei contribuenti). Per quanto riguarda la biblioteca comunale il patrimonio librario esistente per il momento è rimasto chiuso dentro al Casale Piscicelli. “Abbiamo messo i cancelli esterni per sicurezza”. Ha riferito la signora Cascone, impiegata comunale esperta del comparto, che in questo lasso di tempo, durante la chiusura, ha provveduto all’archivio informatico dei testi librari in dotazione alla struttura culturale del Comune. L’assessore alla Cultura Antonio Ebreo, dal canto suo, ha annunciato che è pronta la delibera comunale con la nomina dei cittadini che faranno parte del comitato di gestione della Biblioteca Comunale. Biblioteca dedicata ai ragazzi, informatizzazione del servizio con il collegamento ad una rete nazionale a base provinciale e centro conferenze sono alcune delle innovazioni in cantiere ma intanto si aspetta che partano i lavori edili per mettere a nuovo i locali. L’amministrazione comunale di Pompei conta di aprire all’utenza per il mese di maggio. MARIO CARDONE