A cura della Redazione
Franco Mauriello, 55 anni, l´agente di polizia municipale che mercoledì pomeriggio ha sparato al figlio di 27 anni, tossicodipendente, sarà interrogato in carcere nelle prossime ore e dovrà rispondere dell´accusa di tentato omicidio. Nel frattempo, il giovane 27enne, colpito alla gamba da un proiettile, è stato dimesso dall´ospedale di Castellammare di Stabia. Mauriello ha, però, ricevuto la solidarietà dei suoi colleghi e di molti dipendenti di Palazzo De Fusco. Ieri, infatti, è stato firmato da oltre duecento persone, un documento con il quale "i dipendenti comunali esprimono piena solidarietà al collega ed amico Franco Mauriello. Siamo vicini - si legge - al dramma familiare che sta vivendo e ci preme sottolineare la sua figura di uomo onesto e riservato, con l´auspicio che quanto prima si possa lasciare alle spalle questa spiacevole vicenda".