A cura della Redazione
Ogni stagione è adatta per visitare gli Scavi archeologici di Pompei perché il monumento è formato da una città dell’impero romano che ritorna a vivere ai giorni nostri grazie alle ricerche di archeologi, vulcanologi, chimici ed altri scienziati che mettono la tecnologia moderna al servizio della ricerca storica sulla vita pulsante dell’antica Pompei, sepolta il 79. d.c. dalla lava del Vesuvio. Nel corso dell’anno all’interno degli Scavi archeologici si rinnova con mostre ed iniziative culturali il ciclo “Le stagioni nell’antica Pompei”. Per l’anno in corso l’iniziativa si svolge nell’Orto Botanico di Pompei e simultaneamente presso il Museo archeologico di Napoli. Parte la sezione dedicata alla stagione fredda “L’Inverno”, dedicata alle piante augurali. All’interno degli Scavi archeologici sono stati allestiti percorsi didattici con allestimento di piante e/o i relativi reperti di alcune specie ritenute augurali nel mondo antico ed usate anche oggi con lo stesso significato durante le feste di fine d’ anno, sia per decorare la casa che per consumarne i frutti. Il pungitopo, il vischio, l’ agrifoglio, l’ abete nel primo caso, i datteri, i melograno, i fichi, i pinoli e l’ uva passa nel secondo, sono spunti di addobbi per la casa e la preparazione degli eventi in vista delle prossime festività natalizie. Altra simpatica iniziativa della soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei è di fare ai bambini, a partire dal 24 dicembre, l’omaggio di un libro-gioco sulle piante augurali presso l’Orto Botanico di Pompei. Nei fine settimana dal 20 dicembre al 6 gennaio e il 24 e il 31 dicembre dalle ore 10 alle 13 sarà attivo anche un servizio di animazione della Pierreci. Il 24, il 31 dicembre e il 6 gennaio i bambini in visita riceveranno inoltre una strenna natalizia. Nel punto vendita dell’Orto Botanico sarà possibile acquistare i prodotti realizzati in collaborazione con l’Antica Erboristeria Pompeiana, come il succo di melagrana e il calendario delle stagioni nell’antica Pompei. MARIO CARDONE