A cura della Redazione
Trecase commemora il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini (Lucca - 22 dicembre 1858; Bruxelles – 29 novembre 1924). Nato in una famiglia tradizionalmente amante della musica, iniziò gli studi musicali a Lucca proseguendoli dal 1880 a Milano, nelle classi di Bazzini e Ponchielli. Dopo il diploma (1883) cominciò a comporre opere, ma senza risultati particolarmente positivi. Il primo grande successo internazionale giunse molto più tardi, nel ´93, con “Manon Lescaut”. Stabilitosi a Torre del Lago aggiunse alla sua produzione altri titoli importanti fino alla “Butterfly” (1904). Seguirono 6 anni di pausa. Dopo viaggi e riflessioni, ricominciò a comporre nel 1910, fino alla “Turandot”, rimasta interrotta.Ricoverato a Bruxelles per un tumore alla gola, vi si spense dopo un intervento chirurgico. Compose 12 Opere,( Le Villi, Edgar, Manon Lescaut, La Boéme, Manon - di Inles Massenet, Tosca, Madama Butterfly, La fanciulla del west, La rondine, Il Trittico, tre opere in un atto, Turandot, e ancora: pagine corali tra cui una Messa e un Requiem, liriche per canto e pianoforte e varie composizioni strumentali. A celebrare l’evento a Trecase, la neo Associazione Culturale, recentemente presentata sul territorio vesuviano, la “Logos”, presieduta dalla dinamica prof.ssa Lina Lupoli. Una serata indimenticabile presso l’Auditorium della parrocchia “ Sant’Antonio di Padova”, retta dal parroco don Rosario Borrelli, in via Regina Margherita. “Giacomo Puccini, la vita, le opere, l’epoca” a cura dei prof. Antonio Tommaso Cirillo, storico della musica, e Francesco Avvisato, musicista. Minuziosi e chiari i passaggi storiografici della travagliata vita del grande Puccini; tutti sottolineati con maestria dal prof. Antonio Tommaso Cirillo che con l’ausilio di una serie di diapositive ha illustrato tanti minimi dettagli del grande personaggio del pentagramma italiano. Sorprendenti e molto applaudite le due esibizioni del maestro Francesco Avvisati che ha veramente stupito i convenuti con la sua grande bravura nell’esecuzione di una miscellanea pucciniana tutta sua; a dir poco bravissimo quest’artista della nostra terra vesuviana. Una serata magistrale come questa, spiega il prof. Nello Bauso, preside della scuola Sancia D’Angiò e socio fondatore della “Logos”, è sicuramente degna di essere riproposta ad un pubblico di più vasto raggio; sono certo che quanto priva l’attueremo. Prossimo appuntamento per soci e simpatizzanti Logos, il 12 dicembre col Book-crossing. NINO VICIDOMINI