A cura della Redazione
In seguito alla concitata seduta di consiglio comunale di lunedì scorso, con l’autocostituzione del gruppo consiliare del Pd, e le dimissioni da parte del sindaco Gennaro Cirillo, la situazione non è cambiata. Ancora oggi il sindaco mantiene ferma la sua posizione, definendo “irrevocabili” le dimissioni presentate. In realtà, il primo cittadino ha sollevato una questione politica: i cinque consiglieri comunali che hanno costituito il gruppo hanno, di fatto, agito senza coinvolgere nella decisione né gli altri membri di partito né il sindaco stesso. Quest’ultimo, per evitare che all’interno del consiglio si creassero due blocchi contrapposti, con la conseguente impasse dell’azione amministrativa, ha preferito aprire la crisi e puntare ad un dibattito politico all’interno della maggioranza. Ora ci sono venti giorni per scongiurare le elezioni anticipate. «Sono determinato – dice Cirillo -, ma la mia non vuole essere un atto di forza. Si tratta di porre rimedio ad una situazione che si era fatta delicata».