A cura della Redazione
A cavallo della solennità Patronale, con una silenziosa cerimonia, i trecasesi hanno commemorato in modo significativo, una data particolare, il 14 settembre 1943, giorno in cui la cittadina vesuviana pagò il suo tributo di sangue a causa dei terrificanti bombardamenti aerei messi in atto dagli alleati che nell’intento di colpire la scuola Elementare, presso la sommità di via Vesuvio, allora sede del comando tedesco, devastarono le circostanti abitazioni civili, causando numerosissimi morti, come ricorda la grande lapide in marmo collocata sull’ ex prolungamento della stessa strada, recentemente dedicato al vescovo concittadino mons. Francesco Tortora. Una minima rappresentanza cittadina al seguito del gonfalone municipale e del vice sindaco Gennaro Adamo hanno assistito alla celebrazione religiosa, officiata dal parroco della vicina chiesa “Sant’Antonio di Padova, don Rosario Borrelli e alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide che elenca i nomi di quelli che perirono a seguito dell’attacco aereo. Nino Vicidomini