A cura della Redazione
Prima domenica d’Agosto, si rinnova la tradizionale festa in onore di Sant’Anna, patrona della cittadina vesuviana. In serata due ali di folla hanno accolto tra lacrime, applausi e una pioggia di petali di fiori la statua della Madonna e il suo lungo e devoto corteo. Anche quest’anno, come ormai da numerosissimi anni, la città alle falde del Vesuvio, festeggia con sentita devozione la santa protettrice delle partorienti, con diverse iniziative religiose e civili, iniziate già dal 17 luglio. La giornata di ieri è stata sicuramente la più solenne e la più sentita dall’intera cittadinanza, che già dalle prime ore del mattino, è scesa in strada per ospitare con grande gioia, la banda musicale di Angri, che ha ravvivato con le sue note le vie della città. Alle 11,00 precise, rispettando la tabella di marcia, il Sindaco Agnese Borrelli, ha depositato una corona d’alloro al monumento del Milite Ignoto in piazza Annunziatella. Quest’anno, a differenza degli altri, la cerimonia ha assunto una particolare solennità, grazie alla presenza del personale della Protezione Civile comunale che, sostituendosi con grande orgoglio e professionalità ad un autentico picchetto militare, ha reso gli onori alla memoria di quegli eroi concittadini caduti sui vari campi di guerra, in nome dell’amata Patria Italica. Agli ordini del coordinatore cittadino, la cerimonia ha visto la partecipazione della stessa fascia tricolore, di una nutrita rappresentanza di giunta e consiglio comunale, affiancati dai numerosi cittadini, accorsi all’adunata organizzata per l’occasione nello spazio antistante il monumento eretto nel 1924. Le note del silenzio fuori ordinanza e dell’Inno di Mameli, hanno solennizzato in pieno la cerimonia, favorendo la presenza di qualche lacrima sul volto di quei parenti che ancor oggi, con orgoglio e immenso dolore, ricordano i loro cari caduti in terre lontane. Martedì 5 agosto, una batteria di fuochi d’artificio, sancirà ufficialmente la fine dei festeggiamenti in onore della Santa Vergine, “con l’augurio - ha dichiarato uno degli organizzatori - che possa essere sempre la nostra santa guida e protettrice soprattutto per coloro che soffrono e in Lei sperano in un aiuto”. Paolo Borrelli