A cura della Redazione
Boscoreale. Una commissione per gli sprechi Il Comune di Boscoreale ha dichiarato guerra agli sprechi. Con una delibera unica nel suo genere il parlamentino locale, su proposta del sindaco Gennaro Langella, ha varato all’unanimità la istituzione, con voto unanime, della “Commissione speciale per il monitoraggio dei costi e la riduzione degli sprechi”. Maggioranza ed opposizione hanno, per una volta, seppellito l’ascia di guerra, dando vita ad un atto di alto valore politico - istituzionale. L’obiettivo è quello di tenere sotto controllo la spesa pubblica ed evitare inutili sperperi, in modo da razionalizzare l’utilizzo delle risorse e far sì che i fondi pubblici vengano utilizzati per soddisfare i reali bisogni dei cittadini. L’organismo è stato voluto dal sindaco Gennaro Langella per gettare le basi per un continuo e responsabile monitoraggio della qualità e quantità delle spese effettuate a carico del bilancio comunale, e con il preciso intento di ridurre gli sprechi. “La mia proposta – ha spiegato il commercialista prestato alla politica che, negli anni addietro, da consigliere di minoranza, ha condotto numerose battaglie in questa direzione – si inserisce in una linea di continuità con quanto già avviato dalla uscente Commissione Straordinaria che per la gestione 2008 ha previsto l’istituzione del servizio di controllo interno e di gestione. Quanto indirizzato da un organismo straordinario con finalità dirette esclusivamente a verificare i flussi contabili in un’ottica di organizzazione e di funzionalità dei servizi, va integrato con un obiettivo di controllo politico teso ad eliminare e ridurre scelte operative - gestionali sbagliate che si traducono o possono tradursi in danni economico o sprechi”. Così come aveva annunciato nel corso della campagna elettorale, Langella ha voluto dare un segnale forte di discontinuità. Ed in questo senso ha trovato il sostegno e l’appoggio anche di chi ha combattuto per evitare la sua elezione a sindaco. La commissione avrà la durata di dodici mesi, eventualmente prorogabili per la stessa durata con successiva delibera del consiglio. L’assise ha anche votato unanimemente un emendamento proposto dal consigliere Eduardo De Falco che prevede, per i componenti, la partecipazione ai lavori della commissione senza percepire alcun gettone di presenza. Insomma la classe politica di Boscoreale ha inteso caratterizzare in maniera forte la seconda seduta dell’organismo collegiale che si è svolta davanti ad un piccolo, ma determinato, drappello di cittadini, i quali hanno espresso apprezzamento per la comunione di intenti tra le diverse forze politiche del territorio. D’ora in avanti, dunque, l’ente punta ad una politica di gestione più oculata, in linea con quelle che sono le linee guida della pubblica amministrazione, dettate dalla Carta Costituzionale della Repubblica Italiana: “imparzialità, trasparenza ed efficienza - conclude il titolare della fascia tricolore, reduce dal faccia a faccia con gli amministratori dei comuni vicini sulla emergenza rifiuti – si possono raggiungere solo attraverso la previsione di seri meccanismi di controllo che mirino ad eliminare le spese superflue ed inutili per meglio venire incontro a quelle che sono le aspettative dell’opinione pubblica”. CALBO