A cura della Redazione
Giugno, il mese del Santo, è particolarmente sentito dalla comunità trecasese. E don Rosario Borrelli, parroco della locale chiesa del divo Antonio, ne escogita sempre di nuove per l’occasione festiva, alquanto gradita dagli abitanti della cittadina pedamontana vesuviana. Come al solito, ricco e variegato il programma dei festeggiamenti sia religiosi che civili. Funzioni sacre per Sant’Antonio di Padova e serate di svago per la cittadinanza trecasese che affollerà il piazzale alle spalle della chiesa ove saranno allestiti stand e gazebo espositivi. Non mancheranno numeri speciali ed esibizioni artistiche sul grande palco allestito per l’occasione. Dal 13 al 16 con il laboratorio musicale dell’Oratorio, gli artisti di “Lisa Dance”, la fanfara dei carabinieri e la bottega dei quattro per un repertorio di musica classica napoletana. Ma quest’anno la solennità si veste di memoria con l’intitolazione dello stesso piazzale al Servo di Dio, Salvo D’Acquisto, prossimo beato, il vice brigadiere, medaglia d’oro al valor militare, che si confessò colpevole al comando delle SS per salvare la vita di 22 innocenti. La solenne manifestazione, inserita nel variegato programma della nuova toponomastica cittadina; tre strade saranno dedicate a tre cittadini illustri: Mons. Francesco Tortora (1915-1962); il Mar.llo Capo Luigi D’Alessio (1938-1982) e Don Antonio Izzo (1951-1997). Per l’occasione il giorno 14 sarà celebrata una Santa Messa dal Vescovo Vincenzo Pelvi, Ordinario Militare per l’Italia. Alla manifestazione sono stati invitati eminenti personalità del mondo politico, culturale ed ecclesiastico. A conclusione grande concerto della fanfara del 10° Btg. CC Campania. Nino Vicidomini