A cura della Redazione
Ultimi sussulti della campagna elettorale prima del voto. I due sfidanti, Raffaele De Falco (Pd) e Gennaro Langella (Pdl), dopo aver chiuso il discorso delle alleanze, si avviano a concludere il tour promozionale prima del voto. De Falco, forte dell’affermazione al primo turno con il 47,39% delle preferenze, sta cercando di consolidare il proprio elettorato, buttando l’occhio a chi, nella precedente occasione, ha premiato i due aspiranti primi cittadini esclusi (Giuseppe Balzano e Giosuè Fattorusso) o ha, addirittura, disertato le urne: “solo con me – afferma – ci può essere una garanzia di stabilità, in quanto dispongo della maggioranza numerica nel prossimo consiglio comunale. Sostenere il mio avversario significa relegare il nostro paese ad un periodo travagliato di ulteriore insicurezza che non ci consentirà di affrontare e risolvere i tanti problemi sul tappeto”. Di diverso avviso il commercialista della periferia rurale che punta sul significato politico del ballottaggio: “il fatto di non disporre di una maggioranza ampia – spiega ai cronisti – è un problema che, al momento, non mi pongo. Ho avuto modo di confrontarmi ufficiosamente con alcuni componenti del prossimo consesso civico i quali mi hanno assicurato che, nella eventualità di una mia vittoria, con senso di responsabilità, faranno in modo che il paese abbia una guida. Il tutto senza ovviante tradire la loro tradizione ideologica. Il ballottaggio è un voto politico e gli elettori hanno dimostrato di voler affidare il governo al Pdl, visti i disastri provocati dal centrosinistra”. Com’è noto sono sei i punti di distacco in percentuale che separano i contendenti. Con Langella si è apparentato Giosuè Fattorusso de “La destra” (1,88%), mentre il candidato dell’Udc, Giuseppe Balzano (9,30%), pur non formalizzando alcuna alleanza con il centrosinistra, ha invitato i propri elettori a sostenere De Falco, anche in virtù del fatto che “gli elettori hanno già indicato a chi affidare il compito di guidare per i prossimi anni Boscoreale”. Sarà battaglia fino all’ultimo voto. Anche se, al momento, a tenere banco sono le polemiche che hanno accompagnato i numerosi episodi di intimidazione denunciati dai protagonisti degli opposti schieramenti. L’ultimo di una lunga serie è stato reso noto dall’ex candidato sindaco, Giuseppe Balzano, il quale ha rinvenuto volantini con esplicite minacce di morte. “Il tuo cambiamento politico – si legge nei manifestini – ti porterà una grave malattia che ti condurrà alla morte”. Un atto intimidatorio vero e proprio che è stato prontamente denunciato dall’esponente politico cittadino ai carabinieri della caserma di via Giovanni della Rocca. Il diretto interessato si è detto “sconcertato” per l’accaduto: “constato con rammarico che qualcuno sta avvelenando il clima politico”. Difficile dire al momento se i fatti venuti alla luce assumeranno rilievo in seguito, visto che il comune di Boscoreale è, da ben due anni, orfano di una classe dirigente locale per effetto dello scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti da parte della criminalità organizzata. CALBO